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S-Ballottaggio

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La domanda è sempre quella..ma che fate al ballottaggio? chi appoggiate? qual’è il vostro pensiero?

La risposta a me sembra di una banalità incredibile, ma a volte devi scontrarti con delle persone che aspettano sempre qualcuno che dica loro, votiamo questo o votiamo quest’altro.Non riescono a ragionare con la propria testa o meglio vogliono capire dove ci posizioniamo perché sennò impazziscono, non riescono ad inquadrarti, non sei classificabile.

La mia posizione personale è quella della libertà di coscienza. Le persone valuteranno i due candidati, valuteranno quello che é stato  fatto in passato, dai governi del centro sinistra(Rutelli e Veltroni per citare gli ultimi due) e dal governo Alemanno, poi sceglieranno. Non hanno bisogno di essere indirizzati come “pecore”, i vecchi partiti usano fare questo con i propri elettori, indirizzarli, inquadrarli. I cittadini liberi dovrebbero scegliere autonomamente dopo un’attenta valutazione se andare a votare e per chi votare .Sceglieranno se andare al seggio o al mare.

Io sono ancora indeciso, opterei per la seconda(mare) ma ci devo ancora ragionare bene,  anche se la vittoria del chirurgo di Genova(ma non era romano?) potrebbe portare uno/due consiglieri in più al MoVimento. Sappiate solamente che la vittoria di Alemanno ridurrebbe al minimo il numero di consiglieri del movimento (3 o forse addirittura 2), quella di Marino ci permetterebbe di respirare un po’ di più all’assemblea capitolina(4 o 5?).I calcoli sono difficili da fare perché esiste un sistema di ripartizione dei seggi un po’ complesso(metodo D’Hont)

Quindi ragionate con la vostra testa e non aspettate nessuna indicazione di voto. Siate liberi di scegliere con le vostre sinapsi, un cittadino in MoVimento è questo! Libertà di coscienza e voto libero.

W il Movimento 5 stelle!

 

 

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Il bicchiere è mezzo pieno!! Andiamo avanti…

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Che bella botta!! Che delusione!!

Certo avete sbagliato tutto, non vi siete comportati bene, avevate l’occasione e non l’avete sfruttata, ora che fate?? appoggiate il PD al ballottaggio?? Certo Marino è meglio di Alemanno, vi dovreste schierare.

Sarete spazzati via nel giro di 2 anni!

Queste le conversazioni che ho con le persone appena mi fermo a parlare con loro di politica. Appena capiscono che sono del movimento 5 stelle cominciano ad attaccare,

attaccano con una veemenza incredibile che mi piacerebbe vedere contro chi HA DISTRUTTO questo paese, contro le FACCE DI BRONZO che ormai vediamo da 30 anni nei vari salotti televisivi.

E’ vero abbiamo sognato ad occhi aperti, pensavamo che cambiare o cambiare questo paese fosse cosa facile e che eravamo ad un passo dalla svolta,

ebbene ci siamo risvegliati di nuovo, si ben due volte.

La prima volta quando abbiamo capito che questa politica non ci appartiene e che la partitocrazia non rappresenta nessuno se non loro stessi e i loro interessi, non quelli dei cittadini.

La seconda adesso, adesso abbiamo capito, abbiamo capito che questi signori non li sconfiggi solo con i sogni e la determinazione personale, li sconfiggi solo se riesci a costruire una corazzata spietata.

Loro hanno giocato sporco e continuano a farlo, noi ora dobbiamo dotarci degli strumenti giusti e del metodo giusto di lavoro.

quindi a tutti i simpatizzanti e gli attivisti del 5 stelle dico :

rimbocchiamoci le maniche, il bicchiere è mezzo pieno! Andiamo avanti.

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Un viaggio insieme per Roma a cinque stelle!!

Questo video è dedicato a tutti gli attivisti, ai simpatizzanti, alle persone che sono venute una volta sola alle riunioni, a quelle che ci hanno abbandonato, alle persone che hanno mostrato interesse verso il Movimento, a quelle che ci voteranno, a quelle che non ci voteranno più, agli indecisi, alle persone che hanno manifestato disappunto, insomma a tutti.

Abbiamo costruito dal nulla un gruppo pieno di personalità diverse, ci siamo spesso scontrati, ma siamo riusciti fino ad ora a portare questo gruppo a Roma, alle elezioni amministrative.

Senza soldi, solo con la nostra passione e la voglia di cambiare finalmente Roma.

Grazie di cuore a tutti!!

Andrea

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Ecco perché votare Il Movimento 5 stelle!

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Mancano 3 giorni all’ora x, ci siamo.

Sono passati quasi tre anni quando l’ex municipio 19, ora 14, cominciava a prendere forma.

Siamo partiti con l’acquisto di un tavolino che ancora oggi gira per il municipio, pagato con i miei soldi a 17 Euro.

Oggi siamo riusciti a presentare una lista competente e piena di persone che hanno voglia di cambiare questo sistema.

Abbiamo un sindaco, Marcello De Vito, votato dalla base e un gruppo di consiglieri all’altezza per questa città.

Vorrei che il Movimento avesse il 51% dei voti già lunedì alle 15.01 ma so che non sarà così.

Forse riusciremo ad andare al ballottaggio, lo spero.

Lo spero perché dopo tutti questi anni passati in riunioni e piazze sarebbe il giusto riconoscimento per centinaia di ragazzi che si sono fatti il mazzo sacrificando famiglia, amici e tempo libero per un progetto comune.

Questo progetto ci rende orgogliosi di essere romani e cittadini italiani.

Siamo quelli che non si arrendono, noi non vogliamo lasciare questa città in mano ai soliti noti.

Vogliamo restituire la città ai cittadini, noi siamo i cittadini.

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Anche i politici sono cittadini, ma noi, quelli veri, non faremo questo mestiere per tutta la vita se non per un limite di tempo(max due legislature), poi torneremo a fare quello che abbiamo sempre fatto.

Il nostro programma è frutto di tavoli di lavoro, dove persone competenti, appassionate, hanno contribuito a redigere un programma, che se ci fosse data la possibilità di metterlo in atto, Roma cambierebbe e finalmente potrebbe tornare a quei livelli che le competono.

Per chi si fosse perso il programma questo il link

Vi elenco almeno dieci motivi perchè dovreste votare Movimento 5 stelle (per un voto corretto due croci, una sul nome del sindaco MARCELLO DE VITO e l’altra sul simbolo e scrivere a fianco due preferenze(un uomo e una donna) sia sulla scheda celeste(comune) che quella rosa(municipio):

  1. Questa città è sempre stata governata dal centro sinistra e dal centro destra con risultati a dir poco disastrosi
  2. Non abbiamo favori da rendere a NESSUNO. Non abbiamo alle spalle gruppi di potere, banche o lobbisti da tutelare
  3. Rifiutiamo i rimborsi elettorali, ci riduciamo gli stipendi,restituiamo i soldi non spesi.
  4. Per essere un portavoce devi essere INCENSURATO, NON APPARTENERE A PARTITI POLITICI e FARE MASSIMO DUE MANDATI ELETTORALI
  5. Ogni candidato è stato votato dalla base.Nessun capo partito ha imposto le liste municipali e comunali.
  6. Una volta entrati in comune renderemo trasparente ogni atto, faremo le dirette streaming del consiglio comunale e dei consigli municipali.
  7. Continueremo a fare attività sul territorio con assemblee pubbliche per sentire i cittadini, ogni settimana, in tutti i municipi.
  8. Il nostro programma è un programma aperto, sicuramente ci sono cose da migliorare e questo lo faremo insieme alle persone che si attiveranno nel territorio, senza escludere nessuno.
  9. Vogliamo cittadini consapevoli e informati che possano partecipare con le loro idee a migliorare questa città
  10. Vogliamo creare una comunità di persone che insieme, senza nessun leader, possa cambiare veramente le cose senza lasciare nessuno indietro.
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Semplicità…una parola rivoluzionaria

digilander.libero.it

L’altra sera mi trovavo alla stazione per tornare a casa,mi è capitato tra le mani un giornale che distribuiscono gratuitamente e ho letto una bella intervista all’ambientalista Vandana Shiva.

Ho letto un suo libro un po’ di tempo fa, una signora molto preparata e devastante per le cose che dice e  per la semplicità di come fa capire cose molto complesse.

Nel suo paese, l’India, si sono suicidati 270 mila contadini dal 1995. Queste le sue parole:

Analizzando la crisi del 91 scoprii che un terzo del debito erano spese imposte dalla banca mondiale per finanziare infrastrutture costruite da imprese estere.

In questo caso si può ben parlare di debito di democrazia al servizio di interessi e profitti.

Continua dicendo: Come per la vostra TAV.Bisogna chiedersi: è nata da un bisogno democratico o dalle richieste a livello europeo di un incremento delle infrastrutture italiane?

Quante aziende italiane effettivamente vi partecipano? Quanta ricchezza porta alla comunità?

Ci hanno spiegato che abbiamo vissuto al di sopra dei nostri mezzi, da qui l’esigenza dell’austerità.

Bisogna distinguere austerità e semplicità.

La semplicità garantisce il benessere rinunciando al superfluo.

L’austerità è imposta dall’esterno per finanziare altri progetti ad esempio la tav.

Per me, continua Vandana Shiva, l’austerità è violenta e immorale perchè spinge la società verso il circolo vizioso dell’indebitamento, perché privatizza i servizi vitali, acqua, salute, educazione.

Quando dico tornare alla terra penso alla necessità di uscire dal sistema di schiavitù della finanza, una grande fabbrica di fiction, come Hollywood, che ha creato tragedie per molti e successi per pochi.

E’ l’arroganza del broker che viene in Italia per cambiare il sistema perchè lui possa fare più soldi, mentre si allargano le differenze tra ricchi e poveri come mai in Europa.

Il punto è cambiare mentalità.

In Italia, la vostra forza è stata la creatività e l’artigianalità.

Ma l’attuale sistema di globalizzazione ne uccide la creatività e la dignità del lavoro.

Dalla filiera alimentare invece si può ripartire per creare lavori con un significato ed un rispetto della terra.

O si continua con questa economia fittizia basata sul furto delle risorse alla terra, e alle persone, con il meccanismo del debito, o ci muoviamo verso un economia che ridia valore alla natura.

Questa intervista a questa donna è fantastica, queste parole semplici sono rivoluzionarie,

la semplicità è rivoluzionaria e noi dovremmo ripartire dalla semplicità delle cose.

 

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Tragliatella…i servizi? Non esistono!

Tragliatella è l’ultima frontiera del Municipio 14(ex 19).
Sorta ai margini di Roma nord intorno ai primi anni ’70  è un territorio di confine fra la Capitale ed i comuni di Fiumicino e Anguillara.

E’ una zona totalmente abusiva ma che è stata “recuperata” dal comune di Roma inserendola nei toponimi.

Il piano esecutivo è in linea con quanto previsto dal PRG vigente (art.55 NTA) e dalla legge regionale 36/87 (art.4).

Si tratta di un piano di iniziativa pubblica su sollecitazione privata in variante al PRG che prevede un aumento di superficie pari a circa 22 ha e un incremento dell’indice di fabbricabilità da 0,4 a 0,5 mc/mq.

In pratica oltre alle aree già edificabili ne vengono aggiunte altre trasformando le aree agricole in aree fondiarie e aree pubbliche.

Tutto ciò ovviamente al fine, da parte del comune, di reperire attraverso gli oneri concessori, i soldi per realizzare le opere di urbanizzazione primaria e secondaria.

Di fatto a Tragliatella manca tutto: la rete viaria pubblica e quella fognaria sono da completare, quella per la raccolta delle acque meteoriche e la rete di illuminazione sono da realizzare in toto, non sono presenti parcheggi e verde attrezzato: non ci sono quindi gli standard urbanistici minimi previsti dal DM 1444/68.

Le nuove abitazioni saranno costruite alcune a seguito di rilascio di permesso di costruire nelle zone di completamento, e altre , nei 70 comparti istituiti, mediante convenzione stipulata previa cessione gratuita di aree da destinare a opere di interesse pubblico o generale che Roma Capitale può cedere in diritto di proprietà o di superficie.

Queste nuove edificazioni porteranno di fatto ad un raddoppio del numero degli abitanti insediati.

Gianluca Gullone, attivista cinque stelle, in questo video denuncia la mancanza totale dei servizi per le quasi 2000 persone che ci vivono ed è preoccupato per i nuovi insediamenti che verranno. E’ mai possibile che per ottenere dei servizi primari bisogna costruire nuove case? Questa alla fine la domanda che gli/ci ronza in testa.

E gli altri abitanti di Tragliatella cosa pensano?
E quelli di tutto il Municipio XIV(ex 19)?

Vogliono nuove case in cambio di servizi oppure preferirebbero rimanere così perchè il comune non ha i soldi necessari?

E’ una domanda che forse ha la risposta scontata ma che non possiamo dare noi, gli abitanti del posto devono far sentire la loro voce ed esprimersi su cosa è meglio per la loro zona.

Certo noi siamo contrari a qualsiasi forma di abusivismo, illegalità e a nuovo cemento, ma qui sembra che ormai il danno sia stato fatto per colpa di politiche permissive dei partiti politici negli anni precedenti con costruzioni selvagge e ora? Come rimediamo?

Essere cittadini attivi è fondamentale per informarsi e fare sentire la propria voce.
Partecipare alle decisioni è il sogno che noi abbiamo nel cuore,
essere partecipi delle scelte delle amministrazioni è fondamentale per una democrazia diretta e reale.

I cittadini non si fermeranno più perché ormai sono in Movimento!!!

Per informazioni su Tragliatella puoi consultare i link sotto del comune di Roma

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Il rispetto delle regole – Una giornata all’insegna della legalità…

Il rispetto delle regole per me è fondamentale per costruire una comunità civile.

Oggi ho preteso questo rispetto.

Questa mattina stavo andando con la mia bella bicicletta all’info point del Movimento 5 stelle a Piazza Guadalupe a Monte Mario, quando appena arrivato ho notato che la piazza era “occupata” abusivamente dal PD. Altro che occupy PD… questi occupano abusivamente!

Appena viste le bandiere mi sono chiesto: e questi che ci fanno qui? Strano che abbiano dato le autorizzazioni sia a noi che a loro nello stesso posto, di solito, per prassi, le autorizzazioni si danno al primo che arriva.

Saluto i miei amici del Movimento e mi dirigo spedito a parlare con gli esponenti del PD meno L, chiedendo loro se hanno l’autorizzazione.

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Come vedete nella foto, per far questo bisogna fare una richiesta di OSP, qui i dettagli.

Mi rispondono che loro fanno sempre così e che molto spesso capita con il PDL o altri partiti di fare la stessa cosa per le piazze e, con tono sarcastico, mi dicono che non spetta a me chiedere se hanno l’autorizzazione.

Rispondo loro che la mia richiesta era solo per controllare se eravamo tutti e due in regola, visto che a noi molte volte avevano negato l’autorizzazione perche’ già concessa ad altri.

Insisto dicendo loro che è fondamentale agire nella legalità per una campagna elettorale con pari opportunità, mi rispondono di stare tranquillo e mi ribattono che non era mio compito chiedere loro questa cosa.

Giustissimo, allora replico dicendo che avrei chiamato i vigili urbani.

A questa mia ulteriore insistenza mi rispondono dicendomi che l’autorizzazione ce l’hanno in sezione e di stare tranquillo. A quel punto ho capito che stavano bluffando, ho preso il telefono e ho chiamato la polizia municipale.

Dopo un’ora i vigili sono arrivati, hanno controllato i nostri documenti e le nostre autorizzazioni (REGOLARI) mentre hanno constatato l’assenza di autorizzazione per l’occupazione di suolo pubblico da parte del PD.

E’ stato un piacere vederli sbaraccare, e andare via.

Con la loro arroganza e boria, ci hanno anche minacciato di querele e denunce per aver fatto foto e video in una piazza pubblica e addirittura si appellavano al garante della privacy. Ma lo sanno cos’è la privacy? Addirittura cercavano di dirmi che non potevo sentire quello che i vigili gli stavano dicendo, roba da pazzi!

Si credono i padroni del mondo ma non hanno capito che qui ci sono cittadini incazzati neri, che vogliono il rispetto delle regole e che loro (e non solo loro) nel nostro municipio saranno controllati a vista sempre.

E’ finito il tempo della spartizione tra due poli, vi abbiamo rotto il giocattolo e presto ce lo riprenderemo perche’ appartiene alla gente.

Ci parlate di legalità e di trasparenza, ma non siete credibili, non riuscite neanche a rispettare le semplici regole per una campagna elettorale ad armi pari.

Affiggete manifesti ovunque, occupate piazze illegalmente e ci venite a parlare di rispetto delle regole dandoci dei “rompicoglioni”?? Vergognatevi.

Sarà un piacere entrare nel Comune di Roma, accenderemo il faro per illuminare il Comune e i Municipi, non vi daremo tregua.

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LA MIA CAMPAGNA ELETTORALE? 8 Euro su FB

Questa sarà la mia campagna elettorale,spenderò 8 Euro su FB per mandare questo video in promozione per tre giorni.

Non farò biglietti di carta (santini), li ritengo un modo di fare politica antico e non consono al mio modo di essere e concepire la politica.

Oltre a questa spesa folle mi potrete incontrare per strada nel mio municipio XIV (ex19).

La cosa più importante non è la propria elezione, l’importante è che almeno uno di noi entrerà nel comune di Roma per rendere questa amministrazione finalmente una casa di vetro trasparente e più vicina alle persone.

Il movimento cinque stelle ragiona e agisce attraverso una rete di persone attive che lavorano su tavoli di lavoro per le loro competenze  e le loro passioni e che vogliono cambiare modo di fare politica non più basato e incentrato su una figura in particolare(leader) ma su un gruppo di intelligenze.

Chi resterà fuori sarà importante quanto le persone elette, perchè proprio a queste persone e a tutti i cittadini attivi è dato il compito di controllare, di fare rete e mettere in contatto le varie realtà della città con gli eletti.

Quando andrete a votare pensate a chi ci ha governato in questi anni, sia destra che sinistra e come hanno ridotto questa città.

Se avete un minimo dubbio, cullatelo e fatelo crescere votando Movimento Cinque Stelle e sopratutto cambiando personalmente, anche un po’, nelle scelte e nei comportamenti quotidiani.

Questo è il mio “santino” da distribuire in modo digitale :-), quindi chi vuole lo può distribuire a zero euro ai propri contatti 😉

Vi sembrano troppi 8 Euro?

Se mi vuoi votare barra il simbolo del cinque stelle e scrivi SEVERINI oppure guarda qui la lista e i video dei candidati al comune di Roma, ricordati di votare oltre ad un uomo anche una donna (da quest’anno vige la nuova legge di genere) accanto ad un nome maschile scrivi quindi anche uno femminile.

Roma ormai è in Movimento e non si fermerà più!

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Il Piano B non esiste!

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Il Piano B non esiste!

Nessuno dei nostri politici pensa al piano B, eppure è così evidente che un piano alternativo per uscire da questa morsa è necessario.

Bisogna cambiare il modo di ragionare altrimenti per i nostri figli non ci sarà futuro.

Se si continua a ragionare con un modello di sviluppo come quello attuale saremo destinati prima o poi alla catastrofe sociale, ambientale ed economica.

Dovremmo pensare ad una società sostenibile nei consumi e nei modi di vivere.

A volte discuto con persone che sostengono  che la terra ha risorse illimitate, che non bisogna preoccuparsi perche’ una soluzione la troveremo sempre per sopravvivere. abbiamo le tecnologie adatte per superare crisi ambientali.

Queste persone secondo me non hanno ben capito dove sono e cosa ognuno di noi dovrebbe fare nella propria esistenza.

Qui non c’è più tempo, o si cambia rotta o andiamo dritti al collasso.

Ecco le cose urgenti da risolvere:

L’acqua!

Il nostro bene più prezioso, il bene di tutti.

In Italia la metà delle acque sono inquinate!

Il 55,1 per cento delle acque superficiali (fiumi, laghi e paludi) e il 28,2 per cento di quelle sotterranee sono contaminati. A rischio sono sia gli organismi acquatici che l’uomo, esposto ai contaminanti attraverso il cibo e l’acqua. Le “acque utilizzate per scopo potabile – fa infatti sapere l’Ispra – spesso attingono agli stessi corpi idrici” degli ecosistemi acquatici. E superano i livelli massimi di pesticidi consentiti per le acque potabili il 34,4 per cento delle acque superficiali analizzate e il 12,3 di quelle sotterranee.(da il fattoquotidiano)

L’acqua è inquinata per i pesticidi, fitofarmaci e fertilizzanti, oltre alle attività illecite dell’uomo con sversamenti illegali in fiumi, laghi e mari.

Oltre all’inquinamento un altro pericolo è la gestione.

L’acqua è in mani pericolose, non si può affidare la gestione delle acque ai privati,

vi invito a vedere questo documentario emblematico: (questa la prima parte finita questa continuate sulle altre)

La terra

In tutto il mondo gli agricoltori si suicidano perché vengono sfruttati dalle grandi multinazionali, che pagano una miseria il raccolto e le terre dei paesi poveri vengono vendute a grandi paesi come la Cina e gli Stati Uniti per coltivare cereali e monocolture, per fare bio-carburanti e olio di palma,

il 44.5 per cento degli agricoltori italiani risulta avere un’età superiore ai 65 anni e le terre vengono abbandonate.

Il suolo agricolo coltivabile è in crescente diminuzione per colpa dell’abusivismo edilizio, della cementificazione senza sosta e per l’impoverimento della terra stessa per un uso eccessivo di fertilizzanti e poca rotazione delle colture.

I giovani non pensano più che la terra possa dare loro un futuro, preferiscono la città.

I dati sul consumo di suolo e dell’abbandono delle terre sono inquietanti:

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OTTO METRI QUADRATI DI CEMENTIFICAZIONE AL SECONDO NEGLI ULTIMI CINQUE ANNI: QUESTO IL RITMO DEL CONSUMO DI SUOLO che si viene ad avere in Italia. Questo dato emerge dagli STUDI dell’ISTITUTO SUPERIORE PER LA PROTEZIONE E LA RICERCA AMBIENTALE (ISPRA) che ricostruiscono l’ANDAMENTO del CONSUMO DI SUOLO IN ITALIA DAL 1956 AL 2010. Questa cementificazione si compie A DANNO DEI PIÙ PREZIOSI SUOLI AGRICOLI (PIANURA PADANA E CAMPANIA in primis), COLPENDO AL CUORE L’AGRICOLTURA DI QUALITÀ, coprendo i suoli con una spessa coltre di cemento – (IMMAGINE GRAFICO DELL’ISPRA, ripreso da “il Gazzettinio.it” del 6/2/2013)

Questi i dati per gli esodi dalla campagna alla città in Italia:

Nel 1950 il 54% della popolazione viveva in città

Nel 1970 il 64&

Nel 1990 il 69%

Nel 2000 il 72%.

Modello di sviluppo

Il pianeta terra ha tantissime risorse ma non sono infinite, ogni anno il pianeta ce ne offre tantissime  ma noi riusciamo a finirle prima(overshooting).

L’anno scorso le abbiamo finite ad agosto!

Quindi abbiamo consumato con 4 mesi di anticipo quello che la terra ci offriva.

Ecco allora che dobbiamo tagliare le foreste che servono a rallentare la corsa del caos climatico, rubare altri pesci a un mare che si impoverisce anno dopo anno, prelevare acqua dalle vene fossili che non si ricaricano, usare energia fossile turbando l’equilibrio dell’atmosfera, azzerare prati per darli in pasto al cemento.

Un mondo dove gli stati investono 1500 miliardi di dollari l’anno in spese militari è fuori dalla realtà, perchè non si comprende che la vera minaccia per la terra siamo noi se non cambiamo il nostro modello di sviluppo.

Questi soldi, potrebbero essere spesi per azzerare la povertà del mondo, per alfabetizzare e far conoscere i sistemi anticoncezionali con conseguenze positive sulla popolazione mondiale che si stabilizzerebbe ad un numero sostenibile.

Potrebbero essere spesi per l’incremento e lo sviluppo massiccio delle energie rinnovabili con abbandono drastico delle energie fossili.

Quali sono le politiche sociali, economiche e lavorative che la politica attuale mette in campo per contrastare questo disastro?

Perché si continua a parlare di crescita all’infinito?

Bisogna invertire la marcia.

Perché non si parla mai di Decrescita sostenibile?

Decrescita non significa tornare nelle caverne, come qualcuno crede,

significa riportare i consumi e lo stile di vita ad un livello sostenibile per la terra.

Energie rinnovabili , mobilità intermodale, acqua pubblica, agricoltura locale, biologica e biodinamica, stop al consumo di suolo, creazione posti di lavoro verde, monete complementari, rifiuti zero e riciclo dei materiali sono a portata di mano.

Il piano B è possibile, ora!

n.b.

Concludo con una frase di Lester R.Brown che ha scritto il Libro Piano B 4.0 che vi consiglio di leggere:

Che contributo personale possiamo dare oggi in termini di tempo, denaro riduzione dei consumi per salvare la nostra civiltà?

La scelta è nostra. Possiamo continuare come ora e assistere impotenti a una economia che continua a fagocitare i sistemi naturali che la supportano fino a distruggere se stessa o possiamo essere una generazione che inverte la direzione, muovendo il mondo verso un percorso di progresso sostenibile.

La scelta spetta alla nostra generazione, ma ricadrà sulla vita di tutte quelle che verranno sulla Terra in futuro.