Sprecare per vivere…questo non è il mio mondo!
Oggi è la giornata dell’ambiente, ma a noi sembra non importare nulla.
Continuiamo a comportarci come se le risorse a nostra disposizione fossero infinite. E’ notizia di oggi che 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, nel mondo, vengono sprecate, ci rendiamo conto?
Qual’è il nostro limite?
Fino a quando continueremo a chiudere gli occhi?
Come possiamo permettere che 900 milioni di persone muoiano di fame?
Tutto questo cibo sprecato permetterebbe di nutrire almeno 4 volte in più le persone che oggi muoiono di fame.
In Italia il 25% del cibo acquistato finisce nell’immondizia! il 25%!!!
Per uno spreco di soldi di 1.700 Euro a famiglia annui.
Non parliamo di solo cibo, perché per produrlo servono altre risorse come acqua, petrolio ed energia per produrlo.
La politica non si fa solamente nei palazzi istituzionali, la politica la facciamo tutti i giorni con le nostre scelte.
Come potremmo invertire questa tendenza?
Semplice, non andare più a comprare cibo nei supermercati e nelle grandi distribuzioni.
La grande distribuzione, oltre a tirare sul prezzo e far vivere i contadini al limite della sopravvivenza, ti invoglia a riempire il carrello comprando il superfluo.
Bisogna preferire il mercato con prodotti locali, partecipare a gruppi d’acquisto, comprare prodotti solamente per necessità e prodotti bio.
Solamente cambiando la domanda l’offerta potrà cambiare.
Bisognerebbe poi incentivare i supermercati a distribuire gratuitamente o a costo ridotto i prodotti in scadenza destinati al macero.
Un’iniziativa molto importante è il last minute market.
Le nostre scelte sono fondamentali per cambiare il mondo! E tu cosa fai per cambiarlo?