Ingenui!! Tutti noi. Che pensavamo di cambiare il mondo in poco tempo. Sono riusciti nel loro intento, stanno attaccando da tutti i fronti e ci stanno andando pesante. Vogliono spaccarci e fiaccarci, vogliono farci riabbassare la testa. Su tutte le testate, su tutte le televisioni non si parla di altro. Il cinque stelle è il problema italiano!
Chi non vede questo attacco è in malafede o è colluso.
Ragazzi questa è guerra, e non è una guerra democratica è una guerra infame di un potere che non vuole mollare l’osso. Distraggono per nascondere le loro nefandezze. Distraggono per non parlare dei problemi reali, distraggono per nascondere anni e anni di tangenti, corruzioni, doppi, tripli incarichi, stipendi faraonici di consulenti e manager, distraggono per nascondere mafiosi, per nascondere gestioni disastrose dei comuni, delle regioni e dello stato in questi 30 anni, per nascondere i Fiorito, i Penati e tutti i loro compagni. Distraggono per non parlare del patto di stabilità, della disoccupazione, delle piccole imprese che chiudono, dell’ Euro, del Bildelberg, delle multinazionali che si stanno comprando l’Italia, dell’acqua, dell’inquinamento, del mega inciucio, dei privilegi, distraggono per non parlare della finta eliminazione dei finanziamenti ai partiti,ci parlano di tagli mai avvenuti, pensano agli scontrini ma non parlano dei soldi restituiti, ci parlano dei ribelli che attaccano Grillo ma nascondono che siamo dentro tutte le istituzioni di Roma per la prima volta in tutti i municipi e in comune. Non parlano dei soldi spesi dai partiti per le loro campagne elettorali e non mettono in risalto l’autofinanziamento del cinque stelle. Non parlano dei soldi messi da parte dai deputati e che presto i soldi avanzati saranno restituiti allo stato. Ci sputano in faccia continuamente, questi signori hanno stancato e le persone che hanno un briciolo di lucidità debbono reagire. Chi non vota per mandarli a casa è complice, ma sopratutto sono complici le persone che sono schifate ma che non fanno nulla per cambiare questa situazione. Loro distraggono ma noi ricorderemo sempre a tutti chi siamo e quello che stiamo facendo. Ce la faremo prima o poi!
Da giornalista che non si è mai piegato alla “Casta”, subendone direttamente le conseguenze (!), putroppo devo ammettere che l’analisi appena letta corrisponde alla drammatica realtà che stiamo vivendo. Gli italiani stanno cadendo nella trappola mediatica creata ad hoc da chi, ormai nel “sistema”, ha tutto l’interesse a proteggere i propri privilegi.
La dobbiamo prendere come una prova di maturità dalla quale uscire rafforzati. Non è facile, ma nemmeno impossibile. Occorre mettere a frutto tutto ciò che di positivo si è costruito e, allo stesso tempo, riconoscere umilmente gli errori commessi, trovando tutti insieme la giusta soluzione.
Nicola sono contento che tu abbia la mia stessa visione, grazie per il tuo contributo
Anche io da appassionato di psicologia credo che una crisi ben affrontata rafforzi , come una febbre superata che genera anticorpi atti ad irrobustire l’organismo. Non bisogna perdere la testa ,rimanere tutti compatti . Un 30 % e’ quasi fisiologico che si possa perdere, vediamolo come una scrematura necessaria a rafforzare quelli che rimangono, non ci tradiscono e sono alla fine i migliori. Un grosso augurio ragazzi da Pantalone.