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Lettera al sindaco di Roma, mia moglie!

VIRGI

Ciao!

Sei il primo sindaco donna della storia di Roma!

Ti rendi conto? Quello che ho sempre saputo si è realizzato 🙂

Che gioia e che emozione, ho pianto di felicità.

Da quel tavolino, acquistato per fare il primo infopoint in via Battistini per il referendum sull’acqua e sul nucleare, ne è passato di tempo.

Quanto tempo passato insieme a parlare di Roma? dei gruppi d’acquisto solidale? del movimento? Dei problemi da risolvere, delle possibili soluzioni?

Quante volte ti ho detto che ti vedevo bene come sindaco e che ero sicuro che ce l’avresti fatta?

Così è stato!

Volevo ringraziarti per la determinazione e la capacità di ascolto che hai dimostrato in questi anni.

Sei stata vicino alle persone e loro ti hanno ripagato donandoti la cosa più importante, la loro fiducia!

I partiti hanno cercato in tutti i modi di ostacolarti, hanno cercato di tirarti giù e cercato di far apparire te e il movimento uguale a loro.Fango su di te, su di noi e sulla nostra vita.

Non ci sono riusciti, hanno preso una sonora lezione.

Sono 21 anni che ti conosco, ora per noi è un momento difficile è inutile nasconderlo, ma io  sarò sempre accanto a te. Cercherò di proteggerti il più possibile anche da lontano.

I cittadini hanno capito chi raccontava menzogne e chi invece era limpido come l’acqua.

L’acqua il bene più prezioso che abbiamo, scorre sempre, è incontenibile, è come te.

I tuoi occhi parlano.

Sei stata un fiume in piena, hai avuto un coraggio da leonessa e una capacità di spiegare le cose in maniera semplice, in maniera popolare e genuina.

Grazie!! Non smetterò mai di ringraziarti.

Grazie anche ai portavoce e a tutti gli attivisti che ti hanno sostenuto e che ogni giorno ti hanno protetto. Ci sono stati degli screzi come normale ci sia in un gruppo fortemente determinato ma tutti hanno remato in un’unica direzione e cioè riportare i cittadini al centro delle attenzioni della politica.

Ora tocca a noi, agiamo come una squadra coesa e compatta, dobbiamo ripagare la fiducia dei romani con un impegno giornaliero senza eguali, non possiamo tradire la loro fiducia.

Faccio anche un appello a tutte le persone che lavoreranno con te, dico loro di ricordarsi sempre che siamo entrati con una missione ben precisa:

restituire ai cittadini quello che gli è stato tolto da troppo tempo, la dignità di essere romani e cittadini europei.

Non tradite mai quello che le persone vi hanno dato.

Subiremo in questi cinque anni attacchi e calunnie ma noi siamo una comunità lo diciamo sempre, la comunità di persone che vogliono cambiare questo paese!

Concludo dicendoti che finora è stata dura, adesso lo sarà ancora più, ma noi non mollero mai ed è difficile vincere contro chi non molla!

Grazie anche a tutte le persone che per la prima  volta hanno avuto il coRAGGIo di cambiare.

Ah, una cosa ancora,

mi manchi da morire,

tuo marito,

Andrea

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Fumo negli occhi…

fumo_negli_occhi

 

Come si dice a Roma, “la stanno a buttà in caciara”!

Dopo il 05 Giugno e la sonora legnata che i cittadini hanno dato ai partiti tradizionali, i soliti noti stanno cercando di buttare fumo negli occhi delle persone.

Il loro fumo denso e fetido cerca di sviare le opinioni della gente comune mettendola sul piano che più solletica le persone, il tifo e lo sport!

Sono furbi, con il loro olezzo hanno fatto partire dal 6 giugno un tam tam mediatico mai visto sulle olimpiadi del 2024.

Sfruttano l’immagine gloriosa del capitano della Roma per portare a loro favore dichiarazioni normali che uno sportivo, come giusto che sia, fa sulle olimpiadi.

Sembra un azione combinata, arrivano subito dopo dichiarazioni di Montezemolo, di Renzi e di Malagò, di twitt della Lazio, di Candreva e chi più ne ha più ne metta.

Ci sono titoloni a 9 colonne tutti che puntano il dito contro colei che osa dire che prima dobbiamo pensare all’ordinario e poi allo straordinario. Non dicendo mai di essere contraria ai giochi olimpici, come manifestazione sportiva, chi può essere contrario alla festa dello sport? Ci mancherebbe.

Solo che in questo momento è necessario parlare di altro.

Titoloni:

Se la Raggi vincesse addio Olimpiadi!!(Renzi)

Se la Raggi dovesse vincere,  dovremmo rinunciare alla candidatura di Roma (Malagò) etc. etc.

Spostano l’attenzione gettando fumo negli occhi, vogliono coprire lo sporco di questi anni, vogliono far credere ai romani che non ci sia stato nulla.

Vorrebbero far dimenticare che ci sia stato il mondiale degli anni 90(abbiamo finito quest’anno di pagare i debiti di quel mondiale), vorrebbero far credere che non ci sia stato lo scempio dei mondiali di nuoto, della vela di Calatrava che ci è costata 200 milioni e mai compiuta, delle tantissime opere incompiute a Roma e vorrebbero non parlarti che le Olimpiadi quasi sempre portano ad un deficit di bilancio enorme.(vedi Torino, Atene, Montreal etc)

Con la loro cortina fumogena vogliono annebbiare i ricordi di mafia capitale, di Buzzi, di Carminati, con esponenti politici coinvolti nella precedente e passata consiliatura, vogliono far credere che parentopoli, che affittopoli, che la speculazione sui campi rom, che le cooperative colluse con la mafia non siano mai esistite.

Che la mondezza, che le buche, che gli asili nido fatiscenti, che le scuole con l’amianto, che le precarie degli asili nido, che un trasporto pubblico vergognoso e degno di Baghdad,  con tutto il rispetto per questa città, siano cose mai esistite e passate ormai.

Ci buttano fumo negli occhi per non farci vedere lo squallore delle periferie, del decoro urbano, le difficoltà economiche sempre più crescente delle persone, della povertà delle famiglie in aumento, dei senza tetto che dormono ovunque con poca assistenza sociale, dei migranti abbandonati in ghetti e solo grazie all’aiuto di cittadini volontari sono assistiti, della mancanza di attenzione alla cultura, di mancanza di spazi sociali, di finte pedonalizzazioni, di mancanza di piste ciclabili collegate tra loro, della truffa dei piani di zona,  della cementificazione, degli sprechi, della non chiusura del ciclo dei rifiuti, della spedizione della mondezza all’estero, della chiusura di teatri, di cinema, del traffico paralizzato, delle doppie, triple file consentite, dell’illegalità ovunque, delle bancarelle selvagge, delle municipalizzate, del debito spaventoso, vorrebbero far credere che tutto questo non esista!

Facce nuove che nascondono gli stessi interessi delle stesse persone!

Con la nebbia del loro fumo non riusciamo più a distinguere quello che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni!

Distraggono le menti con le Olimpiadi, non si parla più dei nostri problemi.

Ti tirano fuori la balla dell’occupazione

Abbiamo visto con expo no? Quanti occupati in più ci sono stati? L’abbiamo risolta la disoccupazione giovanile? Quante persone sono state sfruttate per l’Expo? Quanto paghiamo e pagheremo expo ancora? Che ci faremo con tutto quel cemento buttato li?

Chi ci ha guadagnato? Chi saranno le persone che guadagneranno con le Olimpiadi? Dove verra costruito il villaggio olimpico? Su quali terreni? Lo dico io? No ci arrivate da soli.

A voi le conclusioni!

La questione di vita o di morte per questi furbacchioni sono le olimpiadi.

Per noi cittadini le priorità sono altre, riportiamo la normalità a Roma!

Apriamo le finestre e facciamo uscire la cortina che ci annebbia la mente!

Il 20 giugno ripartiamo dalla normalità,

votiamo una cittadina,

che ha come unico interesse il bene comune, il bene di tutti noi.

Dobbiamo avere coRAGGIo di cambiare Roma,

non è una partita di calcio, Virginia Raggi sindaco

dipende da tutti noi!