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Realtà e percezione della realtà

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Esiste nella nostra esistenza una parola che descrive lo stato delle cose,

descrive l’attuale, il vissuto in un determinato momento, questa parola è realtà.

La realtà dovrebbe essere inconfutabile e trasparente come l’acqua,

I sinonimi di realtà infatti sono concretezza, tangibilità, verità.

Esiste poi la percezione della realtà che non è altro che la nostra proiezione mentale sulla realtà, che intorbidisce e deforma.

La percezione trasforma la realtà in illusoria e la condiziona tramite i nostri pensieri e i nostri convincimenti.

Le nostre convinzioni la modificano fino ad arrivare al cambiamento in un’altra realtà, la nostra o una realtà generale.

Un esempio chiaro lo scorso lunedì, dopo la nevicata a Roma, c’è stato un grande lavoro di squadra tra Comune e Municipi, la situazione di emergenza è stata gestita alla grande, la città non si è bloccata e i risultati si sono visti subito dopo le prime ore di lavoro.

Questa è la realtà, pochissimi disagi, scuole chiuse in tempo, traffico come in un giorno festivo, strade liberate, dimora al caldo per i senzatetto, per gli animali e gestione delle emergenze in tempi record.

Ecco questa è stata la realtà.

Veniamo ora alla percezione della realtà.

Come si distorce?

I primi responsabili sono i nostri pensieri che ci condizionano sempre.

Si inizia con un bombardamento mediatico in TV e sui giornali di notizie martellanti, giorno dopo giorno con gli stessi concetti(incapaci/incompetenti/ sono come gli altri/ rimborsopoli/nulla facenti/grillini/Messico, treni(competenza nazional regionale etc.)

Il martellamento comincia a modificare la realtà, la percezione cambia la realtà, i pregiudizi cambiano lo stato delle cose, cominciamo a convincerci che effettivamente non è così, anche se i dati di fatto e quindi la realtà sono sotto i nostri occhi. Anche se l’abbiamo vissuta, noi ci convinciamo che è andata come ce la descrivono.

Entrano in gioco le nostre scatole mentali, che limitano il pensiero e limitano i nostri comportamenti.

Quindi, per fare un esempio fresco fresco,

la realtà è:  emergenza neve, ottimo lavoro coordinamento.

La nostra percezione ci dice:

Vedo la neve fuori,

Ieri hanno detto che c’è il caos, meglio stare a casa, non si sa mai.

La nostra percezione ci blocca,

non basta più aprire la porta ed uscire,

non basta più vedere con i propri occhi lo stato delle cose,

la percezione ormai ci modifica la realtà.

E’ per questo che molto spesso, andrebbe spenta la Televisione, internet e tutti i social e vivere in prima persona la realtà,  senza condizionamenti esterni e convinzioni personali.

Ritrovare il contatto con lo stato delle cose, viverle in prima persona.

Capire se quello che ci viene detto corrisponde al vero o è solo la nostra percezione che ci modifica l’esistente.

Non avere paura di uscire perché qualcuno ci ha detto che una via è impraticabile,

l’hai vista con i tuoi occhi? L’hai vissuta? Ecco elabora allora non chiuderti nelle tue convinzioni.

Sopratutto bisogna ritornare ad essere onesti con se stessi, non modificare la realtà in base ai nostri preconcetti.

Dopodomani si vota e la percezione della realtà di molte persone è che

TANTO SONO TUTTI UGUALI, ma se lasci stare la percezione e ritorni alla realtà e ti informi scoprirai che non è proprio così.

C’è chi nella realtà ha già un candidato premier, ha una squadra pronta a Governare e sopratutto non HA MAI GOVERNATO questo paese!

Anche se la percezione fa pensare che lo abbiamo già fatto.

Buon ritorno alla realtà allora.