È la prima sindaca della capitale, avvocato, tre lingue parlate fluentemente, già consigliere comunale nella precedente consiliatura romana. Da avvocato si è occupata di diritto civile, giudiziale e stragiudiziale, diritto d’autore, proprietà intellettuale e nuove tecnologie.
Di tanto in tanto la tirano dentro a qualche indagine da cui esce ogni volta estranea ed a testa alta. Trasparenza e legalità tra i motivi del suo mandato, che non tutti apprezzano, compreso il M5S. Eppure, lavora tanto e continuatamente. Si impegna, studia, confronta. Ha ereditato un’amministrazione carica di debiti e di difficoltà, che negli anni passati è stata foraggio per le clientele di diversi partiti.
Ha promosso controlli sull’operato della macchina comunale, migliorato il parco dei mezzi pubblici a disposizione, emanato bandi a norma ed evitato affidamenti diretti. Anche i contributi a pioggia sono diventati miraggio. È intervenuta nelle periferie e contrastato le criminalità capitali. Nel novembre 2018 vengono abbattuti e sgomberati…
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