
Siamo di nuovo al giro delle consultazioni.
Ci ritroviamo, nel bel mezzo di un’emergenza sanitaria e di una crisi economica,
ancora a sperare che Conte abbia i numeri e la forza per andare avanti.
Io ci spero ma non ci credo.
Di solito sono un inguaribile ottimista che vede il bicchiere sempre mezzo pieno.
Non questa volta però.
Stavolta c’è di mezzo il vero teatro della politica.
Che non è una cosa astratta, è una cosa reale.
E’ fatta di giochi di potere, dichiarazioni fasulle e attori che non hanno nulla da invidiare ai divi del grande schermo.
Purtroppo ci abbiamo già sbattuto il muso, con questi personaggi, più di una volta.
Prima Salvini, ora Renzi.
In questi ultimi giorni:
- Renzi scatena la crisi.
- Italia Viva oggi dichiara che non porrà veti sul Conte Ter. Questa dichiarazione ovviamente è falsa, altrimenti sarebbe da studiare sui testi di Psichiatria sotto la voce Schizofrenia. Quindi è una dichiarazione di facciata, una mossa tattica insomma.
- Quindi a cosa punterebbe davvero Italia Viva? Cosa c’è in ballo?
- Mi vengono in mente tre cosette banali: i soldi del recovery da gestire, la riforma della Giustizia targata Bonafede e un governo di unità nazionale senza il movimento 5 stelle.
- La gestione dei soldi con Conte sarebbe troppo complicata per loro, ovviamente non toccherebbero palla.
- La riforma della giustizia li metterebbe con le spalle al muro, tutti, non solo Italia Viva.
- Veniamo al PD, Il PD dichiara che Conte sarà il nome da presentare a Mattarella. Ma alcuni esponenti dichiarano poco dopo che senza Conte si potrebbe avere una maggioranza più ampia. Ci fidiamo del PD? Io sinceramente non mi fido (Ragioniamoci un attimo, siamo proprio sicuri che non cederanno su Conte? Io la mano sul fuoco non ce la metto)
- I cosiddetti responsabili, chi sono? A che prezzo costoro sosterranno Conte? Perché non sono apparsi prima? Adesso cosa gli dobbiamo dare in cambio? Non penso ce ne saranno tanti di responsabili a ‘costo’ zero. Quindi il numero per raggiungere la maggioranza non credo ci sarà.
- Il Movimento è schiacciato su Conte e sa che, se non dovesse passare, sarebbe l’unica forza che non potrà cedere su altri nomi. Gli altri si, noi no. E quindi?
- Fratelli D’Italia dichiara di voler andare al voto, meno convinti Forza Italia e Lega che vedrebbero bene una figura terza d’interesse nazionale, che non sia Conte, per ‘salvare’ il paese. Draghi? Cottarelli? Insomma la stessa posizione che potrebbe avere anche la Giorgia Meloni che però deve fingere di voler andare al voto. Ma con spirito ‘patriottico’ rinuncerà a questa opzione pur di salvare il paese dal ‘baratro’.
- Ed è proprio questa ultima affermazione che ci porterà, secondo me, ad un governo di larghe intese, per il superiore interesse del paese, senza Conte e senza il Movimento(?).
Spero di sbagliarmi con questo discorso da Fantapolitica, se fosse così dobbiamo puntare al voto con tutte le conseguenze disastrose che ci porteremo dietro.
Io ci spero in Conte Ter ma non ci credo.
Ci hanno rimesso in mezzo, uscirne vivi,
in mezzo a questi squali,
sarà veramente complicato.