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Come un Calenda qualunque…

E’ notizia di ieri che la candidata alla presidenza della Regione Lazio, Donatella Bianchi, abbia dato le dimissioni da consigliera facendo subentrare il primo non eletto, Zuccalà.

Era prevedibile purtroppo,

quando si scelgono questi personaggi, il risultato è questo.

Migliaia di voti buttati nel cestino, rispetto per chi ha creduto in Lei pari a ZERO.

Non basta un volto noto caro Giuseppe Conte, non basta prendere il ‘famoso’ di turno, servono persone che siano credibili.

Per carità la Bianchi è una giornalista molto preparata, brava e credibile, ma per il suo lavoro, non come politica dell’ultima ora per cercare di prendere più voti possibili.

Cosi facevano i partiti che noi tanto criticavamo, così siamo diventati purtroppo.

Non vorrei fare un paragone con chi mi è vicino, ma la differenza è evidente.

C’è chi ha perso ed è rimasto al proprio posto per onorare la fiducia di migliaia di persone e chi invece è fuggito.

Cara Bianchi, Si è comportata come un Calenda qualunque, poca serietà in questo.

Se non si capirà che il Movimento dovrà tornare alle origini, senza specchietti per le allodole e senza doppie facce piano piano lo scollamento con le persone sarà definitivo.

Non si può più scimmiottare il PD,

anche perché il PD già esiste e farne una copia(ancora più oscena) non ci porterà da nessuna parte.

roma

Profumo di violette o di altro?

Modello Copenaghen su tutti i giornali…

Ancora rido,

squilli di trombe per cantastorie.

Chiudo gli occhi e penso se lo avesse fatto Virginia un annuncio del genere, oggi sotto casa avremmo avuto con i forconi ambientalisti, associazioni e paladini della salute, interviste a medici ed esperti, tv e aperture di giornale catastrofici.

Se in campagna elettorale avesse detto di essere contraria e poi di botto così senza senso(alla Boris cit.)avesse detto il contrario?

Ecco cosa diceva prima di essere eletto

Immaginate cosa avrebbero detto e scritto?

Ora Zingaretti e il suo piano regionale dei rifiuti che ha visto la luce dopo oltre dieci anni di assenza(che non prevede inceneritori) che farà?

Siamo qui con i pop corn in mano.

Per assistere al nuovo balletto di parole e di facce di plastica, finte e ipocrite.

Ora il termivalorizzatore diventa una bella cosa, pulita, quasi ecologica, moderna. Sti caxxi del riciclo, del riuso e riduzione, sono per sfigati.

Ci sarà l’aria profumata a Roma, sempre di più.

Sarà come quando spruzzi in bagno il deodorante dopo aver evacuato, l’odore rimane anche se nascosto, un bel profumo di violetta,

ma tu senti che sotto sotto qualcosa non torna, dovresti aprire la finestra ma preferisci spruzzare e far finta che sia risolto il problema.

I rifiuti non verranno incendiati ma ci daranno calore, quel calore famigliare, quello di una volta.

Che bello!

Il modello Copenaghen pensavo fosse un altro,

il vero modello Copenaghen come nella foto.

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La gente non sa di cosa parla…I Maneskin l’hanno cantata ma nessuno sta zitto e buono.

Parlare senza sapere o fingere di non sapere, questo lo sport che è andato di moda per 5 anni da quando Virginia e il suo gruppo è al comando della nostra città.

Ultima vicenda l’Eurovision 2022.

Basterebbe informarsi e dire la verità, ma è più comodo attaccare ed infangare, etichettando ancora una volta la figura della Sindaca di Roma come impreparata e incapace.

Veniamo ai fatti.

I Maneskin, orgoglio capitolino, vincono L’Eurovision 2021 il 22 Maggio.

La nazione vincitrice, in questo caso l’Italia appunto, ha diritto ad ospitare la manifestazione del 2022.

Si avvia la macchina organizzativa a Roma e nelle altre città italiane.

I requisiti per partecipare sono molto stringenti per via delle richieste dalla EBU(L’Unione europea di radiodiffusione (in inglese: European Broadcasting Union, EBU; in francese: Union européenne de radio-télévision, UER) è un’organizzazione internazionale che associa diversi operatori pubblici e privati del settore della teleradiodiffusione su scala nazionale e che opera i canali Eurovisione ed Euroradio.), Molto difficile soddisfare i parametri ma ci si lavora giorno e notte pur sapendo dell’impresa quasi impossibile.

Questi i requisiti richiesti:

La città ospitante deve avere: 

  • Un aeroporto internazionale a non più di 90 minuti dalla città.(Ok ROMA HA QUESTE CARATTERISTICHE )
  • Oltre 2 000 camere d’albergo nella zona vicina all’evento. (Ok ROMA HA QUESTE CARATTERISTICHE )
  • Un’infrastruttura (stadio/sede/centro) in grado di ospitare una trasmissione in diretta su larga scala con i requisiti minimi elencati di seguito.

L’infrastruttura deve:

  • Essere al coperto, dotata di aria condizionata secondo gli standard vigenti e ben perimetrabile;
  • Avere una capienza di 8.000 – 10.000 spettatori nella sala principale durante l’evento ESC (che corrisponda al 70% della capienza massima prevista per i normali concerti, prendendo in considerazione le specifiche esigenze di ESC per palco e produzione) (NESSUN PALAZZETTO HA QUESTE CARATERISTICHE A ROMA)
  • Essere dotata di un’area principale che possa ospitare un allestimento e tutti gli altri requisiti necessari a realizzare una produzione di alto livello con altezze disponibili di circa 18 metri, in particolare, con buone capacità di carico sul tetto, e facile accesso al carico;(NESSUN LUOGO PUBBLICO HA QUESTE CARATTERISTICHE A ROMA)
  • Avere una struttura logistica intorno all’area principale che supporti le esigenze della produzione di ESC quali: infrastrutture per la sicurezza, un centro stampa per 1.000 giornalisti, un’area per le delegazioni (artisti) che includa i camerini, strutture per il personale ed uffici, un’area per l’hospitality, servizi per il pubblico come toilettes e punti per la vendita di cibo e bevande ecc.;(NESSUN LUOGO PUBBLICO HA QUESTE CARATTERISTICHE A ROMA)
  • Disporre di aree a raso e di facile accesso contigue ed integrate nel perimetro dell’infrastruttura per il supporto tecnicologistico di 5.000 mq (NESSUN LUOGO PUBBLICO HA QUESTE CARATTERISTICHE A ROMA)
  • Essere disponibile esclusivamente per 6 settimane prima dell’evento, 2 settimane durante lo spettacolo (che si svolgerà a maggio) e una settimana dopo la fine dell’evento per lo smontaggio(NESSUN LUOGO PUBBLICO HA QUESTE CARATTERISTICHE A ROMA)

L’unico spazio che si avvicinava a questi parametri era la fiera di Roma ma non aveva l’altezza giusta del tetto richiesto per tale evento.

Quindi la commissione ha deciso di scartare Roma, questi i fatti.

In tre mesi dalla vittoria non si poteva certo costruire un palazzetto idoneo.

Questa la verità, gli altri continuano a parlare e ad infangare. I giornali cavalcano la notizia attaccando.

Potevamo farla nella vela di Calatrava mai finita oppure nella Nuvola di Fuksas, come dice qualcuno(impossibile), costata uno scempio di tempo e quattrini e non adatta.

Potevamo investire i soldi che hanno sottratto alla nostra città in tutti questi anni con amministrazioni scellerate, ma la colpa è solo di una persona che in tre mesi doveva tirar fuori dal cilindro magico un’infrastruttura che non esiste e che i CAPACI non hanno mai costruito.

Parla, la gente purtroppo parla, non sa di che cazzo parla…

Rome Mayor Virginia Raggi, center, holds the Lupa Capitolina (She-wolf Capitoline) award given to members of the Maneskin band, from left, Damiano David, Thomas Raggi, Victoria De Angelis and Ethan Torchio, in Rome’s city hall Campidoglio, July 27, 2021.ANSA/FABIO FRUSTACI
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Il bilancio in attivo è un problema..secondo Gualtieri.

Vi vedo un po’ tutti agitati anche in Agosto…

Sottotitolo:
Gualtieri ammette che i conti di Roma sono in attivo e in ordine.
Ma si agita e sentite cosa dice…

‘’Il bilancio di un ente locale in attivo è un problema!! È un indice di inefficienza e incapacità!’’ Con tono anche alterato 🙄

Quindi bisognerebbe fare debito secondo l’ex ministro dell’economia( e ci ha fatto anche il ministro?)
Quelli bravi quindi creano debito?
Quelli bravi affossano le partecipate?
Quelli bravi tagliano i servizi essenziali??

Caro Gualtieri,
che mi hai bannato dal tuo profilo,
(me ne farò una ragione)
sai che un utile, un disavanzo in positivo permette di reinvestire quel tesoretto accumulato per la comunità?
Permette di pagare le ditte che aspettano pagamenti dal comune da anni?
Permette di non creare debito per i romani del futuro?
E quei soldi sono reinvestiti magari con le palestre nuove?
Magari acquistando autobus nuovi?
Magari riasfaltando quasi tutta Roma?
Magari assumendo le insegnanti precarie?
Continuo?
Ti dovresti vergognare per quello che hai detto, ma in fondo provieni da una scuola che ci ha consegnato 13 miliardi e passa di debiti nella nostra città.

Titolo di coda:
L’orgoglio di non aver fatto un centesimo di debito non ce lo toglierà nessuno, avanti tutta!

#RaggiSindaca2021

roma

ROMA CICLABILE SU GOOGLE MAPS

Finalmente Google Maps nei tragitti contempla anche gli spostamenti in bicicletta!

Questa è una grandissima notizia che aiuterà molte persone a capire che spostarsi in bici a Roma è semplice e funzionale.

Un grande passo verso la mobilità sostenibile per lasciare sempre più spesso a casa la scatoletta di metallo.

Perché non provi anche tu?

Come funziona? Semplice

1- Vai su https://maps.google.it/

2- clikka su Indicazioni Stradali

3 – Inserisci il percorso e seleziona il simbolo della bicicletta

Ti appariranno vari percorsi, scegli il più breve, quello meno stressante e parti.

Semplice no?

Roma sempre più Capitale d’Europa.

Avanti tutta!!

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Genitori che fanno i genitori

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Oggi ho ricevuto un bel messaggio da parte di un amico che non sentivo da moltissimo tempo.

Questo messaggio lo voglio rendere pubblico perché mi fa sperare in un mondo migliore,  mi fa sperare e non mi fa sentire solo. Spero che faccia lo stesso effetto a persone che magari qualche volta si domandano se sono dei buoni genitori.

Dopo la lettera di Virginia al giornale Leggo, che invito a leggere, questa persona mi scrive queste parole bellissime:

Andrea caro, spero mi perdonerai il messaggio privato, ma non avevo altro modo di contattare te e soprattutto tua moglie, la nostra sindaca. No stai sereno, non approfitterei mai di un mezzo privato come FB,della tua gentile amicizia, o dei nostri trascorsi comuni per fini prvati o per cercare una via diretta magari per i miei interessi scavalcando istituzioni o persone deputate a raccogliere ,le mie istanze. Scrivo a te qui perchè mi va di farti arrivare la mia voce, perchè spero che in momenti come questi la goccia di questo messaggio possa fare, seppur minima, la differenza. Ho visto in questi anni la tua militanza, il tuo attivismo, il tuo sostegno prima alla nostra sindaca e poi, ovviamente, alla donna che ami. E l’ho sempre apprezzato. Sono stato un mitante anche io e sono stato un uomo innamorato, ma non scrivo a te, per te. No scrivo al militante che è in te per dire grazie a Virginia. E perchè so che tu queste parole gliele farai arrivare. io l’ho votata Virginia. E mi conosci, sai che la mia estrazione e la mia formazione politica vengono da una parte distante. Eppure l’ho votata convinto, l’ho votata per l’onestà convinto dal suo metterci la faccia, dalla sua voglia. Mi sono anche emozionato con tutti voi, ma sempre nell’ombra, sempre a distanza, come il cittadino che si tiene lontano dai giochi della politica. ma oggi ti scrivo. Perchè ho letto la lettera di Virginia a Leggo, e , se tu non ti ingelosissi, me l’abbraccerei tutta. Si ho un figlio di 14 anni, si vivo ai Parioli, si, mio figlio ha la macchinetta. Ma non è truccata, fa 43 Km all’ora in discesa. mio figlio non si droga, è un atleta è campione italiano jr di surf da onda, mio figlio non beve. E si, lo fermano ogni mattina. E si, due volte ha fatto tardi a scuola, Eppure la la mia risposta da padre è stata la stessa di Virginia: ” Se ti fermano, quando ti fermano, ringrazia gli agenti ogni mattina. Lo fanno per te, per voi. Per evitare che qualche imbecille di amico tuo faccia qualche casino irreparabile e si rovini la vita a lui e magari a tutti voi. Meglio perdere 10 minuti che un amico o dieci anni. E alzati prima se non vuoi fare tardi”. Una sola risposta ” ho capito, papà” E così anzichè alle 8 esce di casa da una ventina di giorni alle 7.45. In silenzio, disciplinato come solo gli atleti sanno essere. E quello ” perchè state tranquilli io quei controlli li rinforzerò” mi ha spinto a sciverti. Dille grazie, dille brava, dille tutto quello che non c’è sui giornali. E dille un’altra cosa,  Ho lavorato da Veltroni a Rutelli ad Alemanno a Marino ed ora con Virginia. beh, l’umanità, la disponibilità, la preocupazione per la città che ho trovato nei suoi ragazzi non l’ho mai trovata. mai. Si , qualcosa l’ha sbagliata, come tutti gli altri. tanto ha fatto e tu sai che sui giornali non uscirà mai. lo hai toccato con mano a che livelli arrivano la disinformazione e l’ostracismo per chi non è allineato. io Virginia la rivoto, e rivoto la persona, non l’idea. Diglielo, e ringraziala. Non sarò l’unico ad essere onesto ed ad amare Roma come voi, no? e se non ce la dovessimo fare non siamo sconfitti dalla gente, amico mio, ma dall’ignoranza. Da chi non vede la prevenzione a tuo favore nel fermo da parte della polizia ma vede che mi fai far tardi a scuola. Saremo sconfitti da chi scambia una rapina a 16 anni per una ragazzata ed attacca chi lo stato lo difende. Ed essere in minoranza e quindi sconfitto da chi pensa così, permettimi, non è una sconfitta, è una viottoria. Ti abbraccio, a presto”

Ecco queste parole sono di un GENITORE, con tutte le lettere maiuscole, grazie!

Chapeau!

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QUELLO CHE NESSUNO TI HA DETTO

Questo documento certifica l’enorme lavoro che l’amministrazione Raggi ha svolto in tre anni.

Il merito è di tutti,

da Virginia ai presidenti, dagli assessori ai consiglieri, agli attivisti,

tante difficoltà, tante lotte, tante incomprensioni, ma questo non può cancellare tutto il vostro lavoro.

Pochi ne parlano, molti non conoscono tutto quello che è stato fatto.

Il nostro compito è di informare,

noi siamo nati in rete e grazie alla rete ci siamo affermati.

Le informazioni in rete viaggiano libere,

quindi facciamo girare ovunque questo documento.

Ogni riga un fatto, una cosa portata a casa per ROMA, la nostra città.

QUELLO CHE NESSUNO TI HA DETTO E’ A PORTATA DI CLICK

http://www.cosefatte.it

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Er Piroetta e Mister Italia

silv

In questi ultimi giorni di Agosto il panico tra noi è salito alle stelle. E purtroppo non sono le stelle che a noi piacciono.

Io, in vacanza ancora per qualche giorno,

con una Sindaca in casa e la mia passione per la politica fin da bambino, faccio fatica a rilassarmi come si dovrebbe quando non si lavora.

E’ scoppiato il caos e dentro il caos mi trovo oramai da molti anni.

Ogni giorno è un continuo di squilli di telefono, di messaggi e di hai visto quello, hai sentito quell’altro, ma ora a Roma che succede? e quindi?  etc. etc.

Quindi decisamente non sono state delle ferie proprio tranquille complice anche un bel raffreddore con mal di gola che dura da un po’ di giorni e che non vuole abbandonarmi sapendo già che appena rientrerò in radio sparirà magicamente.

Puff, come le vacanze insomma.

Dobbiamo ringraziare quel personaggio che va in giro con un mojito in una mano e un rosario nell’altra.

In questi giorni però è bellissimo vedere il suo panico e il suo imbarazzo.

A Roma, molto spesso le persone vengono etichettate con dei soprannomi.

Me ne sono venuti in mente due per i personaggi che in queste ore stanno calcando la scena sentendosi unti dal signore: Salvini e Zingaretti.

Salvini lo potremmo definire ‘er Piroetta’, manco fosse Bolle o Nureyev,

leggo attonito che sta proponendo sottobanco Di Maio premier con appoggio del suo partito. E’ passato dalla mozione di sfiducia al suo ritiro, dal non mi pento all’apertura al Movimento.

‘Er piroetta’ soprannome perfetto per uno che crede di stare all’ Opèra di Parigi o meglio al Papeete e invece dovrebbe stare al Viminale e governare insieme agli altri l’Italia.

L’altro, Zingaretti,

già etichettato come Ma-Zinga per le sue sparate,

ha secondo me un nuovo soprannome che,

dopo le dichiarazioni dei famosi 5 punti, gli si ‘appiccica’ perfetto.

Mister Italia.

Si il Mister Italia del PD ha ‘sciorinato’ 5 punti fondamentali per il futuro italiano, in pratica il nulla in 5 punti, una supercazzola perfetta per i ‘radical chic’ de noantri.

Mister Italia è quel personaggio che dopo aver vinto un concorso di bellezza risponde alla domanda’ Cosa desideri di più nel mondo?’

La risposta quasi sempre è la pace.

In pratica parla ma dalla bocca non esce nulla,

anzi si, esce proprio il nulla.

Mister Italia e Il Piroetta due personaggi con i quali purtroppo dobbiamo fare i conti, grazie alla legge elettorale mai modificata dai partiti(furbi).

Il ballerino spero rimanga per sempre a girare in piroette senza fine, ora tocca a Mister Italia sperando che dalla sua bocca esca qualcosa di concreto.

Speriamo…

I vostri soprannomi??

Divertiamoci un po’ in questa valle di lacrime…

 

 

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Analisi fredda ma non troppo

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Ancora con gli occhi cisposi e stanco per due giornate al seggio scrivo questa analisi fredda ma non troppo.

Non troppo perché la mia prima reazione è stata: Ma a che serve tutto questo?

Uscito dalla sezione avrei voluto gridare un grande andate tutti a  F———!

Perché stai buttando il tuo tempo dietro a persone così superficiali che non vanno mai in profondità sulle cose e si fermano solo all’apparenza?

Perché basta sparare caxxate in tv e vincere?

Perché dopo le ultime vicende giudiziarie si continua a votare questa gente?

Perché come genitori stiamo sacrificando tempo a nostro figlio e sopratutto per CHI lo stiamo facendo?

La rabbia è veramente tanta, questa mattina le prime parole che ci siamo detti sono:

Che incubo!  Nulla più, sguardi bassi e morale a terra.

Vedo facce super sorridenti in televisione, finalmente l’incubo 5 stelle secondo loro è svanito.

Ora la mia analisi fredda, freddissima, perché oggi mi sento veramente male, è questa.

Ha senso ancora stare in questo governo?

Io valuterei un’uscita dignitosa e se proprio vogliamo rimanere valuterei di riportare il movimento ad essere il movimento che lavora con la rete dei cittadini, eviterei questa lenta e incontrovertibile agonia. Perderemo credibilità? Mai come lo abbiamo fatto in questo anno rincorrendo Salvini sul suo terreno.

Quando Salvini ci porterà su temi come TAV, autonomie del nord,  sicurezza bis e temi lontani anni luce dalla nostra visione di futuro noi come ci comporteremo?

Andremo dietro a loro perdendo ancora consensi oppure stacchiamo la spina da subito?

Non possiamo cedere al ricatto, il contratto va rispettato?

Bene non permettiamo di essere i suoi ostaggi. Continuiamo a parlare alle persone da Movimento e non come partito.

Siamo entrati nel loro campo e ci hanno sparato alle spalle, ci siamo cascati come fessi.

Abbiamo tralasciato le nostre battaglie e stiamo cedendo su molti temi promessi in campagna elettorale.

Gli italiani ci confermano che hanno bisogno di un leader e continuano a dirci che senza un leader si sentono persi, noi abbiamo sempre detto il contrario.

Forse le fragole ancora non sono mature, perché le fragole hanno bisogno di molta luce e non di piccoli sprazzi di sole che con molta difficoltà abbiamo irradiato in questo ultimo anno al governo. Il reddito è arrivato ma evidentemente ancora non è stato spiegato bene, parliamo, comunichiamo.

Molte fragole nascono nelle serre e non all’aria aperta nei boschi, sono abituate ad essere riparate dal vento e dal freddo. Non sono forti ancora per stare all’aperto.

Sono due tipi di società completamente diversi, noi vogliamo che ogni testa pensante riesca a capire cosa gli succede sotto casa, che sia informata, riesca ad occuparsi del bene pubblico, riesca ad essere attiva, riesca a costruire una comunità solidale senza muri e pistole,  non vogliamo un cittadino passivo che se ne frega perché tanto ci pensa qualcuno.

Questa società si basa ancora su questo schema dell’uomo’ forte al comando, del primo in lista che mai andrà al parlamento europeo, del super eroe che risolve i problemi di tutti.

Questo tipo di società non potrà mai essere vincente, sarò sempre fallimentare.

Questo voto conferma che non siamo pronti, l’italiano ha paura di cambiare, ha paura di guardarsi allo specchio e di cambiare le proprie abitudini, i cambiamenti spaventano, per questo votano chi gli da sicurezza(Dio/famiglia/patria/muri tra persone)perché in fondo sta bene così, il suo orticello bello se lo coltiva, degli altri non interessa.

Prima di tutto c’è l’IO e non il ‘NOI’, c’è la sgomitata e non l’abbraccio e finché non si prenderà coscienza trasformando la società in un una società solidale e informata non riusciremo mai a realizzare quello che è nei nostri sogni.

Ci siamo chiusi come un partito tradizionale, ci siamo uniformati a quelli che abbiamo sempre combattuto, il partito non è il movimento, ricordiamoci la nostra costituzione:

”Il MoVimento 5 Stelle non è un partito politico né si intende che lo diventi in futuro. Esso vuole essere testimone della possibilità di realizzare un efficiente ed efficace scambio di opinioni e confronto democratico al di fuori di legami associativi e partitici e senza la mediazione di organismi direttivi o rappresentativi, riconoscendo alla totalità degli utenti della Rete il ruolo di governo ed indirizzo normalmente attribuito a pochi”

Siamo cambiati moltissimo forse un analisi andrebbe fatta tutti insieme.

Ora torno a disperarmi ma non si molla un centimetro.

 

 

roma

Autocombustione, l’aiuto che servirebbe a Roma.

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(foto IlFattoquotidiano.it)

Stanotte è andata a fuoco una discarica abusiva, posta sotto sequestro.

E’ squillato il telefono e anche questa giornata l’abbiamo passata male, con una rabbia che non ci da tregua perché a volte ci si sente impotenti davanti a questi disastri ambientali.

L’autocombustione non esiste sui rifiuti e sulle discariche abusive,

c’è evidentemente un disegno preciso.

E’ un colpo a Roma, l’ennesimo.

Numeri da guerra civile:

600 cassonetti bruciati,

due TMB incendiati (Rocca Cencia e Salaria),

atti di vandalismo ai mezzi ama, questi sono numeri impressionanti.

La procura indaga per boicottaggio contro il comune di Roma.

Qui però lo stato non può abbandonare Roma in questa lotta.

E quando si grida nel deserto e si parla di attacco al cuore di Roma a volte è complicato trovare soluzioni senza un aiuto concreto, qualcuno ascolti le parole gridate ad alta voce ormai da due anni abbondanti.

Serve l’aiuto di tutti.

I ministri facciano i ministri e non i capi politici.

Ho assistito a dichiarazioni di un ministro, che pur di andare contro Roma, ha preferito non rinegoziare il debito della capitale con le banche, questo avrebbe portato benefici a tutti gli italiani, addirittura quasi tutti i capi politici delle opposizioni si sono schierati a favore perché hanno capito la gravità della situazione di Roma, ma lui no.

E’ normale che un ministro della repubblica italiana si comporti così solo per ripicca? (SIRI)

Io non credo.

E’ ora di agire nell’interesse esclusivo della nazione.

Questo gioco al massacro non è più accettabile.

Roma merita, come capitale, un trattamento da capitale.

Servono soldi e investimenti per bonificare le oltre 100 discariche abusive esistenti, servono soldi per impiegare l’esercito in zone critiche, servono soldi per le telecamere.

Bisogna togliere l’ossigeno a questi criminali.

Non si gioca sulla nostra pelle.

Quei due mld risparmiati magari potrebbero servire per investire nella sicurezza e nella bonifica delle discariche abusive.

Ricordo il giuramento dei ministri che al momento della promessa davanti al capo dello stato dichiarano:

Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione.»

Ecco ora bisogna passare ai fatti, nell’interesse esclusivo della nazione.

Più soldi per Roma significa combattere ad armi pari contro la criminalità che gira intorno ai rifiuti.