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La pace non ha bandiere

La pace è pace.

Sembra una frase banale tipo vorrei la pace nel mondo ma se ci pensi bene in quelle 4 parole c’è tutto.

Nella pace non ci sono bandiere.

Nella pace non si porta un vessillo, non si preferisce una nazione ad un’altra.

Nella pace non ci sono confini.

Nella pace non c’è odio, non c’è discriminazione, non si prende la parte di nessuno.

Non si manifesta con una bandiera, non si sventola al posto di un’altra.

Ci si abbraccia,

nella pace siamo tutti uguali,

senza distinzioni,

perché se distingui non sei più in pace, sei parte di uno schieramento.

La pace non ha confini, non ha interessi, non specula sulle popolazioni.

Non ci può essere pace se qualcuno cerca di imporre il proprio pensiero, il proprio modo di vivere ad un altro.

Le manifestazioni ipocrite di ieri sera non mi appartengono,

se vogliamo veramente la pace, quella vera bisogna ammainare le bandiere dei buoni e dei cattivi.

Solo così potremmo vivere come fratelli, altrimenti è solo circostanza, buonismo e conformismo.

Viva la pace, senza bandiere.

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Come un Dejavú

Mi sembra un dejavù ma è tutto vero.
Il PD si riprende Roma,
ha vinto in i tutti i municipi, tranne uno.
Stranamente proprio dove il movimento si giocava il ballottaggio con la destra.
Gualtieri avrà al suo fianco la regione Lazio del ‘compare’ Zingaretti.
Un Rosso(finto,molto sbiadito) colora i nostri quartieri.
Vedrete che da domani Roma sarà Ginevra,
i cinghiali saranno già un ricordo,
si apriranno gli impianti magicamente e la spazzatura sparirà.
I giornali e i media diranno che finalmente si è invertita la rotta e che andrà tutto bene, ma ci vorrà del tempo.
Magari una seconda consiliatura,
perché 5 anni sono pochi.
Quel tempo che nessuno ci ha mai dato sin dal primo giorno.
I ‘capaci’ sono tornati, o meglio non sono mai andati via.
Negli uffici, nelle dirigenze, nei posti di potere, sono sempre stati li.
Pronti a rallentare, a rinviare, a girarsi dall’altra parte ma scattanti appena il ‘partito’ chiama.
E ora si riprendono tutto di nuovo.
No non se lo riprendono, mi sbaglio,
è sempre stato loro.
Non sono bastati i bilanci in ordine,
non è bastato il salvataggio di Atac, gli autobus nuovi, la lotta alla criminalità e al malaffare.
L’approvazione di bilanci regolari in Ama dal 2003.
I nuovi compattatori e squaletti.
Non è bastata l’onestà, le piazze e le strade illuminate, la lotta allo spaccio, i bandi regolari, le nuove assunzioni delle precarie nelle scuole, i nuovi vigili, Expo 2030, il Pums, le palestre nuove, i playground, lo skate park, gli eventi innovativi come la Formula E, le nuove bike lane e piste ciclabili, l nuovi bandi per il verde orizzontale e verticale, il bando dei sampietrini, la demolizione della tangenziale, i lavori sulla Tuscolana, il rifacimento di 800km di strade con interventi di manutenzione straordinaria, marciapiedi nuovi, il tunnel Giovanni Paolo II rifatto completamente,
Non è bastato tutto questo ed altro ancora.
(Per vedere una parte dell’immenso lavori consiglio questo sito http://www.cosefatte.it)
Abbiamo subito 5 anni di lotte e sgambetti degni della peggior politica con i media asserviti e pronti al massacro.
Certo errori ci sono stati ma non ci è stato mai concesso nulla, mai un articolo che rendesse merito.
Adesso arriveranno tanti soldi per Roma, arriveranno anche i famosi poteri chiesti invano per anni. Anni di richieste buttate al vento.
Arriveranno perché i capaci devono gestire il denaro, loro, non noi.
Ora basta, torniamo ad essere l’alternativa a queste corazzate di clientelismo, riprendiamoci quello che ci hanno tolto nuovamente.
Basta essere la stampella del PD, torniamo ad essere il terzo incomodo, torniamo a parlare alle persone, su cosa li abbiamo traditi? Parliamo dei nostri temi.
Un appello a tutto il movimento,
il 60% dei Romani non ha scelto questo sindaco, non è andato a votare.
Parliamo a loro e a chi ha votato col naso turato.
Non si può continuare così.
Il Movimento si deve dare una scossa.
Ho ancora negli occhi i festeggiamenti di Napoli mentre si perdeva a Roma e a Torino.
Dovevate difenderle con i denti e invece vi siete piegati e avete preferito festeggiare con chi ci ha sempre schifato.
Piegati a Letta, Zingaretti, De Luca, ai Franceschini e alla Lorenzin.
Io attendo sulla riva del fiume, nella speranza che rinasca quell’ardore che è sparito in troppe persone.
Avanti con coraggio.

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ROMA NEL CUORE

Grazie per tutti i messaggi di affetto che stiamo ricevendo, non smetterò mai di ringraziarvi.

Abbiamo perso non ci sono dubbi, ci porteremo sempre nel cuore questi anni difficili ma allo stesso tempo fantastici.

È stato un onore poter servire la nostra città,Virginia lo ha fatto con tutta la forza e l’energia possibile, non ha mai smesso di impegnarsi per migliorare e migliorarsi.

Evidentemente non siamo riusciti a trasmettere alle persone quello che è stato fatto in questi anni, dispiace tanto.

Roma aveva bisogno di continuità, spero che il nuovo sindaco non distrugga tutto quello che di buono troverà.

E posso assicurare che è molto.

Auguro al nuovo sindaco di lavorare come ha fatto lei,

di spegnere la luce del Campidoglio per ultimo come ha fatto lei,

di prendere decisioni scomode senza badare al consenso come ha fatto lei,

di combattere il malaffare come ha fatto lei,di ascoltare come ha fatto lei,

di metterci la faccia sempre come ha fatto lei,

di lavorare per il bene di tutti e non di pochi come ha fatto lei.

Una guerriera accetta la sconfitta.

Non la tratta con indifferenza, non tenta di trasformarla in Vittoria.

Ella è amareggiata dal dolore, della perdita, soffre all’indifferenza.

Dopo aver passato tutto ciò, si lecca le ferite e ricomincia tutto di nuovo.

Una guerriera sa che la guerra è fatta di molte battaglie,

ella va avanti.

Paulo Coelho.

Roma nel cuore.

Vita

**Day 31**

Day 31
Ci siamo, siamo arrivati al giorno delle elezioni.
Questo racconto giornaliero ha descritto la nostra vita durante questo periodo a dir poco intenso.
Io sono al seggio, sveglia alle 6.
Ho sentito Virginia rientrare a notte fonda, è dovuta scappare per l’incendio al ponte di ferro.
Un vero disastro, un ferita al cuore di Roma.
Neanche la notte prima delle elezioni l’ha passata tranquilla, ma questo è il suo ruolo ed è giusto così.
Ho visto le immagini e le sue dichiarazioni, l’ho vista provata e stanca.
Ieri prima che succedesse questo lo avevamo passato in tranquillità, partita di pallone di Matteo e giro per le vie di Roma.
Appena saliti in automobile la prima canzone che ha suonato dal nostro stereo è stata Roma di Mannarino, coincidenza.
Tra poco verrà a votare qui alla sezione dove sto facendo il rappresentante di lista.
Per ora non c’è tantissima gente,
la mattina sembra scorrere tranquilla e sorniona.
Sto scrivendo questo post dalla scuola, assonato, con un buco allo stomaco e con un’ansia che ormai è alle stelle.
Roma tra oggi e domani deciderà da chi farsi amministrare per i prossimi 5 anni, oggi e domani i romani sono chiamati a scegliere, chi non sceglie e non partecipa poi non si dovrà lamentare.
Il voto è partecipazione, il voto è la nostra possibilità di scelta, andate a votare.
Buon voto Roma!

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**Day 30**

**Day 30**

Buon Sabato,

Sveglia alle 10, 

leggero mal di testa, 

sarà la tensione sempre più grande, 

quest’ansia che cresce di ora in ora, ma sono qui, pronto a raccontarvi quest’avventura.

Ieri è stata una giornata bellissima.

Iniziata a Tor Sapienza con i cittadini e terminata alle 4 di notte.

Virginia un uragano difficile da fermare fosse per lei sarebbe arrivata a domani senza dormire,

Ieri tante persone che non vedevo da tempo, in piazza c’era l’atmosfera del 2016,

La presenza di amici che ci sono sempre e ci saranno sempre ci ha riscaldato l’anima.

Una carica e un’energia bellissima.

Matteo ha tenuto fino alle 23,

Poi è crollato dentro al Camper del tour di Virginia,

Ha dormito nel letto matrimoniale sopra il lato del conducente.

Svegliato bruscamente a mezzanotte quando la mamma ha finito il suo discorso in piazza Bocca della Verità.

A proposito, grazie Evelyn per aver portato il camper e Virginia ovunque, anche tu donna fantastica.

Un po’ di pianti perché voleva andare a casa ma poi con le coccole di Virginia

siamo riusciti a mangiare qualcosa, e si è subito ripreso,  in un ristorante li vicino. 

Abbiamo fatto le 3, devastati siamo tornati a casa.

Alle 4 io sono svenuto nel lettone con Matteo in mezzo che reclamava un posto accanto a noi.

Accontentato.

Questa mattina, dopo la colazione, Virginia si è rimessa a dormire.

Penso a quanta adrenalina le sia passata nelle vene, 

quanta tensione e cosa debba provare in questo momento.

Ha dato il massimo, sempre.

Mentre dorme penso a tutti questi 5 anni di sacrifici personali, la sua vita donata a Roma.

Si perché fare il sindaco di Roma come lo ha fatto lei in questi 5 anni non è da tutti.

La prima ad arrivare e l’ultima ad uscire dall’ufficio,

la prima a metterci la faccia sempre,

la prima ad essere attaccata per qualsiasi problema che potesse capitare in città,

la prima a non voltarsi mai dall’altra parte, 

la prima a cercare di risolvere anni e anni di mal governo, dove tutti hanno preso e nessuno ha dato.

La prima ad ascoltare.

My name is Roma ha scritto sulla maglietta. 

Ecco lei ha dato, ha dato tutto se stessa.

E’ diventata un tutt’uno con Roma, 

Roma nel cuore e nell’anima, 

Roma come la città che ci ha dato tanto, 

lei che ha restituito tutto l’amore che ha avuto.

Lei che merita la riconferma. 

Roma si merita una persona così,

Avanti tutta!

coRAGGIo!

#31GiorniConVirginia

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**Day 29**

**Day29**
Buon Venerdi,

Come state?

Noi carichi a pallettoni, ieri ho seguito Virginia quasi tutto il giorno.

Tra organizzazione della giornata,impegni istituzionali, interviste in televisione, incontri con i comitati e cittadiniIl giorno è passato veloce.

Secondo me bisognerebbe istituire da statuto di Roma Capitale, un giorno con il sindaco per ogni cittadino a rotazione.

Per rendersi conto davvero e da vicino quello che un sindaco fa per la propria città.

Dovrebbe essere permesso da statuto.

Come vedete, nel video, in mattinata siamo stati nel suo ufficio e sulla sua scrivania ho trovato il libro di Gianroberto Casaleggio e sfogliando mi sono soffermato su queste tre frasi:
-Quello che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama Farfalla.
-Nel paese della bugia, la verità è una malattia
-La sicurezza del potere si fonda sull’insicurezza dei cittadini.
Direi tre frasi perfette per descrivere questo momento.
Soprattutto la seconda, quando si parla dicendo la verità, quando si affermano cose scomode ti emarginano, ti attaccano e ti trattano da appestato, vedi presentazione della Nuvola.

Giornata passata a mille all’ora tra impegni istituzionali,

tra cambi di scarpe(ma perché hanno inventato le ballerine?),

uno sguardo veloce su Roma dal ‘balconcino’ più bello del mondo,

con vista mozzafiato, al trucco autogestito in bagno ai cambi di abito per l’intervista con la Merlino all’aria che tira,

alla diretta fb con Alessandro Di Battista e al parco Tamburrano a parlare con i comitati e i cittadini del posto.

Alle 18 solita enjoy che mi ha riportato a casa da Matteo.

Finita la giornata chiacchierando davanti ad un piatto di minestrone a mezzanottele ho chiesto:

Come stai?

Come ti senti?

Mi ha risposto alla grande, mi sento di aver dato tutto il possibile e credo di farcela nuovamente.

Io in questi giorni ho un misto di sensazioni che vanno dall’euforia al panico totale.

Devo ostentare sicurezza e tranquillità ma la mia faccia a volte tradisce l’ansia.

Mi sento come se stessi sulle montagne russe, lo stomaco è in subbuglio, questi tre giorni saranno interminabili per il mio sistema nervoso.

Oggi ultimo giorno di Campagna elettorale

Ore 11.45 a Tor Sapienza Via Tranquillo Cremona 6

con chiusura alle 20 a Piazza Bocca della Verità,

dobbiamo trasmettere tutta l’energia possibile a Roma e ai romani.Che scelgano chi è stato dalla loro parte, sempre.

Restituiamo a Virginia l’affetto e la passione che ci ha messo in questi 5 anni con la vostra presenza, non potete mancare oggi.

Vi aspettiamo e coRAGGIo!

Avanti tutta,

#31GiorniConVirginia

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**Day 27**

**Day 27**

Buongiorno, buon Mercoledì.

Inizia la mattinata con una bella notizia per la nostra città,

Roma è candidata ufficiale per EXPO 2030.

Roma comincia a correre e a investire per il futuro. Grazie ai conti in ordine finalmente Roma tornerà protagonista.

Ieri ho seguito Virginia tutto il giorno, fino alle 18 perché poi dovevo dare il cambio ai nonni con Matteo.

E’ stata una giornata fianco a fianco e faticosa.Molto calda, sembrava una giornata di Agosto.Sole a picco e tante sudate.

Quando stai con lei e la vedi al lavoro ti accorgi di quanto possa essere innamorata del suo lavoro, di quanta passione ci mette, di quanta energia ci mette.

Siamo partiti da casa verso le 9 e siamo andati al mercato di Val Melaina, tantissima gente un misto tra persone contente e persone scontente, io mi stupisco della sua calma, del suo impegno a spiegare alle persone perché esistono determinati problemi, c’è chi ascolta, chi ringrazia, chi l’abbraccia, chi la insulta gratuitamente senza un perché.

Rimanendo a distanza ascolto le persone che commentano,

c’è chi dice ma hai visto è proprio brava,

quant’è piccola sembra una ragazzina,

Hai capito perché questa cosa non si può fare?

Mamma mia ancora state dietro a questa,

C’avete tradito etc.

Io voto Meloni(ma perché si candida?)insomma se ne sentono di tutti i colori.

Questa è la bellezza di Roma.

Dopo il mercato siamo andati al Colosseo per vedere i nuovi giardini, un lavoro magnifico.

Nel video c’è Virginia che mi fa vedere il prima e il dopo, una riqualificazione incredibile dopo decenni di incuria per il posto più bello del mondo.

Andate a vedere che lavoro magnifico è stato fatto.

Poi di corsa in Campidoglio, sono le 14.

Non si mangia, direi come al solito, Virginia tira fuori dal suo frigo in studio dei pezzetti di Parmigiano e degli yogurt.

Che fortuna!

Mi devo abituare ai suoi ritmi e al suo cibo.

Mi sogno una carbonara, ma non posso nemmeno sognarlo che siamo già in strada.

Ha un intervista con Italpress, assisto dallo studio.

Perfetta, come sempre.Poi andiamo di corsa per un’altra intervista nel camper con Askanews.

Verso le 16 appuntamento a Casale Nei dove l’aspettano dei cittadini per un dibattito.

Ore 18 si torna sul Camper per andare alla marcia della legalità, ma io la devo lasciare per andare da Matteo.

Torno a casa prendendo una enjoy che purtroppo non arriva in periferia inoltrata, il primo posto utile è la stazione di Monte Mario, parcheggio, prendo il treno.

Verso le 19 arrivo devastato, poi mi faccio la domanda, ma come fa tutto il giorno cosi?

Sembrava un fiorellino quando l’ho salutata.

Mi dice che tornerà presto, ma è mezzanotte e ancora di lei nessuna traccia.

Porto Puffo giù, sui fornelli un bel minestrone freddo preparato da mia madre.

Sa che è uno dei piatti preferiti di Virginia(a parte la zucca e il Philadelphia NDR),ogni volta che viene a casa mamma le fa trovare pronto una bella quantità di verdure.

Vado a dormire con Puffo che mi guarda, penso che mi stia dicendo vai pure, l’aspetto io.

Mi sveglio questa mattina e vedo il piatto nel lavello, bene qualcosa ha mangiato.

Porto Matteo a scuola, torno e lei già è in fuga.

Forse oggi la raggiungo da qualche parte.

Questi gli apppuntamenti:

10.15 Mercato del Trullo

11.15 Mercato Vigna Pia

12.15 Mercato Magliana

15.00 Via dei Colli Portuens

i16 Piazza San Giovanni di Dio

17 Largo Quaroni

Andatela a conoscere

Avanti tutta!

#31GiorniConVirginia

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**Day 26**

**Day 26**

Buon Martedì,

Giorno 26

Immaginate musichetta di star Trek..

Fatto?

Roma,

ultima frontiera,

diario del marito(capitano non è adatto per ovvi motivi),

ecco i viaggi di Virginia durante la sua campagna elettorale,

Fino ad arrivare Là, dove nessuna Donna era mai giunta prima….

Proprio così, la prima donna sindaco di Roma.

Nessuna donna era mai riuscita,

hai dato la speranza a molte bambine, ragazze e donne che vedono te come un esempio.

Me ne accorgo quando andiamo in giro,

le donne vedono in te una possibilità, ripongono in te un sentimento di fiducia per il loro futuro.

Hai fatto e continuerai a fare la storia di Roma, per buona pace di Michetti, Gualtieri e Calenda.

Tutti e tre uomini.

Hai squarciato quel maschilismo che regna in politica e in quasi tutti i posti di comando della nostra società.

Tornando al 26esimo giorno con Virginia,

ieri il mio primo di ferie l’ho passato in giro con Matteo,

facendo il papà a tempo pieno,

portato a calcio e poi siamo andati insieme al Parco delle Palme a Ottavia per la presentazione del gruppo municipale.

Virginia ha avuto tante interviste e ci siamo sentiti poco, anzi proprio zero.

Telefono che squilla a vuoto con la segreteria che scatta dopo il quinto squillo.

Ormai potrei scommettere su questa cosa, la probabilità d risposta ad una chiamata è pari allo zero virgola qualcosa.

Lei mi dice sempre, senti Francesca per urgenze(la sua assistente)

Si va bene per le urgenze ma a Francesca non è che gli posso dire mi manchi, forza dai coraggio, t’ho visto qui, brava, che ti preparo per cena, ti aspetto sveglio, no non lo posso dire.

A proposito di cena, io sono andato a dormire verso l’una.

Ho lasciato un piatto di pasta al pesto in cucina rinsecchito e questa mattina il piatto era vuoto.

Vedi qualcosa mangi allora 🙂

L’ho sentita arrivare a notte fonda mentre stavo sognando Calenda,

che diceva falsità su falsità ,

parlava di inceneritori ma non dice quanto ci metterebbe a costruirne uno e soprattutto dove cavolo lo vorrebbe fare a Roma?

Me lo sono sognato che si alterava perché Virginia gli ha ricordato in faccia che nella classifica dei parlamentari Italiani come presenza nelle votazioni, chissà nelle commissioni e nei lavori svolti, è 71esimo su 76 tra gli italiani cioè tra gli ultimi 6.

E tra tutti e 705 deputati europei è 622esimo.

https://www.votewatch.eu/en/term9-voting-statistics.html?fbclid=IwAR1hTuURl6y94_nb0edme091G227krzeMiaDwwm_pugs_gOM8DFrmxcJgWQ#/#0/0/2019-07-01/2021-08-01//

Un incubo insomma,

mi si ripropone ogni tanto, come i peperoni.

Vederlo di sera non è consigliabile.

Da assumere anche lontano dai pasti per evitare effetti indesiderati.

Oggi seguirò Virginia per quasi tutta la giornata:

Ore 11 Mercato Nuovo Val Meaina Via Giovanni Conti 360

Ore 16 Camper Incontro con i cittadini bella piazza archeologica Casale Nei, Ingresso via Ferruccio Amendola

Nel mezzo altri incontri e interviste.

Mancano 4 giorni di campagna elettorale , siete carichi?

Avanti tutta!

#31GiorniConVirginia

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**Day 25**

Buongiorno,
siamo all’ultimo lunedì prima delle elezioni.
Ieri come noto a tutta Roma c’è stato il derby della capitale.
Io e Matteo aspettavamo Virginia per vederlo insieme alle 18, maglietta indossata, tifo da curva.
Ovviamente alle 18 non c’è,
ritarda per impegni dell’ultimo secondo.
10’ minuto segna la Lazio,
Virginia ancora non rientra a casa,
io e Matteo esultiamo garbatamente.
Ore 18.15 rientra,
un saluto distratto,
va in bagno,
noi rimaniamo incollati al televisore.
La Lazio raddoppia, goal di Pedro, apoteosi.
Lei ancora chiusa in bagno.
Verso fine primo tempo si presenta e si mette a vedere il derby con noi.
Modalità tutone e felpona oversize.
Come va?
Chi ha segnato?
Appena pronunciate queste parole segna la Roma.
2-1
Io e Matteo ci guardiamo,
lei dice vabbè torno al bagno,
noi facendo finta di non credere a queste cose le diciamo di rimanere:
Stai pure.
Lei non è tifosa, o meglio, lo è per amore del quieto vivere in famiglia.
Ama questa città,
e sarebbe contenta se le due squadre, e tutto lo sport romano,
riuscissero ad affermarsi in Italia e nel mondo,
io e Matteo siamo un po’ meno sportivi e più tifosi ma ultimamente ci sta influenzando anche su questo.
Finisce il primo tempo tiratissimo, il tempo di girarmi e dorme sul divano.
E’ esausta e sfinita. La lasciamo dormire.
Inizia il secondo tempo, al 62’ segna Anderson con una volata del nostro Ciro sulla fascia e un assist al bacio, 3-1.
Alle nostre urla si desta e dice….ah chi ha segnato?
Da li in poi segue la partita con attenzione e la Roma segna,
ci viene un sospetto, ma restiamo fiduciosi, non siamo scaramantici.
Finisce 3-2 con un ansia incredibile, Roma all’attacco, bel derby, squadre e allenatori si sono dati battaglia.
Finita la partita l’ansia sparisce ma rimane ancora quel senso di agitazione, dal ‘vi vedo un po’ tutti agitati’ al ‘mi vedo un po’ agitato’ è un attimo.
Realizzo che manca una settimana alle votazioni, questa ultima settimana mi sono preso le ferie al lavoro.
Ho la testa e il cuore ormai immersi in questa volata finale, non ho energie per concentrarmi sul lavoro.
Lei oggi è uscita presto di casa,
oggi ha tante interviste,
probabilmente non riuscirà ad essere presente all’inaugurazione della pista ciclabile Santa Maria/San Filippo Neri.
Esce di casa sempre come in foto,
ogni volta sembra un trasloco.
Tra documenti, borse, cambi di abito, scarpe per le varie situazioni della giornata.
Le famose buste sparse per casa,
uno sherpa si porta dietro meno cose.
Avanti tutta!

31GiorniConVirginia

Vita

**Day 24**

Buona Domenica!!
Oggi mi sono svegliato verso le 8, mi giro il letto è vuoto.
Mi alzo, guardo in giro e trovo Virginia già pronta per uscire.
C’è un evento in Campidoglio con i Bersaglieri, saluto veloce.
‘’Poi ci sentiamo per organizzare la giornata’’ dice.
Io ancora assonnato prendo Puffo e lo porto giù a sgranchire un po’ le zampe.
Mentre passeggio penso che oggi c’è il derby,
Oggi vedremo il derby dal divano, Matteo è già pronto con la maglietta, non so se Virginia riuscirà a tornare in tempo per vederlo.
Quei derby che da ragazzino non si dormiva per una settimana perché per te era la cosa più importante del mondo,
ora lo vivo serenamente quasi con distacco,
in questa settimana la cosa che mi premeva di più era capire come smuovere le coscienze degli indecisi.
Come riuscire a far capire alle persone, che sono disgustate dalla politica, perché è importante andare a votare e soprattutto che non tutti sono uguali, non tutti sono stati piazzati li perché è il partito che lo ha voluto.
Vi ricordate l’estate del 2020?
Quando si parlava di un imminente accordo col PD a Roma?
Quando molte persone spingevano per questo abbraccio mortale a Roma?
Ecco, Virginia disse a voce alta, guardate ci sono io, io mi ricandido, dovete fare i conti con me.
Io sono la sindaca di Roma e ho bisogno di portare a termine quello che ho fatto in questi 5 anni e con chi ha ‘Sgovernato’ Roma non voglio avere nulla a che fare.
Ha rotto le uova nel paniere a molti.
Ed è li che se la gioca alla grande.
Ieri è stata una giornata molto impegnativa, iniziata presto con la passeggiata in bicicletta e finita molto tardi con una cena insieme.
Sta girando la città come ha sempre fatto in questi 5 anni , in questa campagna elettorale gira con un camper e dentro il camper ci si prepara anche per le interviste.
In questi scatti rubati Virginia si prepara per un’intervista social su Instagram con Fai La Storia
se non l’avete vista eccola qui https://www.instagram.com/p/CUQaGflpulL/
Manca una settimana,
parliamo con gli indecisi facciamo vedere il programma, trovate anche le cose già fatte in questi anni.
Trovate tutto qui
https://www.virginiaraggisindacodiroma.it/

Vita

**Day 23**

**Day 23**

Buongiorno e buon Sabato,

Come va?

Oggi andiamo a pedalare insieme a Virginia, ore 10 a Ponte Milvio, ci sarete si?

Io e Matteo stiamo uscendo prima, lei arriverà direttamente li alle 10, noi ci facciamo un giretto più lungo, lei giustamente vuole riposare un po’ di più, comincia ad accusare un po’ la stanchezza. L’ultima settimana sarà ancora più impegnativa.

Faremo la passeggiata insieme a tante altre persone nel luogo tanto contestato, la ciclabile del Lungotevere.

Vi ricordate le polemiche, le aperture dei Telegiornali, le prese di posizioni del PD, della Lega, di Salvini, di Porro, di varie associazioni contro l’asfalto sui sampietrini?

Vi ricordate fino a che punto erano arrivati?

Per poi fare l’ennesima figuraccia davanti ai romani e ai frequentatori della pista che testimoniarono che l’asfalto c’è sempre stato(dal 2010) ma che era pieno di buche e che finalmente qualcuno ci aveva messo mano per ripararlo?

Ve lo ricordate si?

Qui per rinfrescare la memoria agli ‘scordarelli’

https://www.facebook.com/andrea.severini.125/posts/10225479456281759

https://www.facebook.com/andrea.severini.125/posts/10225512268822052

Ieri è stata una giornata importante con le dichiarazioni dell’ex sindaco di Roma, Ignazio Marino,

che in pratica anche se non proprio con un endorsment diretto fa capire che appoggia Virginia e condanna via social il PD romano.

Schifa il PD che candida le stesse persone che sono andate dal notaio per sfiduciarlo senza passare dall’aula.

Un bel colpo per Gualtieri&Mazinga

https://www.facebook.com/andrea.severini.125/posts/10226483981954273

E che dire del tribuno con la biga romana??

Sentite qui che dice di San Basilio

https://www.facebook.com/ListaCivicaVirginiaRaggi/videos/258213809516524/

Fanno finta di conoscere le periferie ma non conoscono un bel niente.

Chi conosce le periferie,

la situazione reale e non patinata è solo una persona ed è DONNA.

Noi 5 anni fa vivevamo ad Ottavia e oggi viviamo ancora ad Ottavia, stessa casa,

non abbiamo case a nostra insaputa con vista Colosseo(anche se qualcuno nelle chat di quartiere sostiene che siamo andati a vivere al centro e abbandonato Ottavia perché tanto i politici fanno tutti così),

non siamo scappati.

Noi siamo orgogliosi di vivere qui,

la nostra vista sulle case popolari ci fa stare con i piedi per terra,

capiamo le difficoltà di una periferia,

Le difficoltà di molti cittadini che si alzano presto la mattina per andare a lavorare e tornano la sera tardi distrutti,

noi la viviamo tutti i giorni.

Gli altri solo a parole la vivono e non sanno nemmeno dove si trovano.

Questa foto l’ho scattata ieri al volo mentre facevamo colazione,

Virginia beve il suo Tè, finalmente siamo riusciti a prendere quello verde che a lei piace tanto,

sulla mano sinistra l’immancabile telefonino,

tra un sorso e un altro,

si parla della giornata da affrontare,

della nuova avventura di Matteo alle medie,

si mandano messaggi scritti,

si telefona,

un bel macello insomma di prima mattina.

Vi dico questo segreto, che tanto rimane tra noi.

Dovete sapere che Virginia per mandare i messaggi più velocemente possibile li detta al telefonino e molto spesso, se non li ricontrolla,

arrivano messaggi indecifrabili che nemmeno con la stele di Rosetta si riescono a decifrare e magari sono messaggi importanti del tipo vai a prendere Matteo qui oppure ci vediamo in un posto specifico e si rimane appesi pensando e ora?

Ma che mi voleva dire?

Dove devo andare a prendere Matteo?

Dove mi devo far trovare?

Il dubbio ovviamente viene dissipato se si è fortunati una mezz’oretta dopo,

nella peggiore delle ipotesi si va ad intuito cercando di interpretare tutte le combinazioni di lettere possibili di una parola,

tipo anagramma.

#31GiorniConVirginia

Vita

**Day 22**

**Day 22**

Buongiorno!!

Ci affacciamo all’ultimo weekend prima delle elezioni.

Gli eventi si incastrano uno sopra l’altro, non c’è tempo di respirare.

Ieri Virginia è andata di mattina presto al campo Rom ‘la Barbuta’ per la sua chiusura, ora siamo a 6 campi chiusi.

Camping River, Schiavonetti, Foro Italico, area F Castel Romano e Monachina.

Mentre gli altri hanno parlato per anni di ruspe, qui si è fatto un grande lavoro di dialogo e di ascolto con le famiglie fragili, che hanno bisogno di assistenza, per farle integrare nella società.

Mentre chi non ha voluto assistenza o poteva permettersi una casa o un affitto sono stati allontanati.

Questi campi ghetto ricordiamo costano tanti soldi alla collettività e sono stati creati nell’era Veltroni-Alemanno.

C’è chi li ha creati e chi li sta chiudendo,

c’è chi parla e chi fa, la differenza è tutta qui.

Poi è andata in televisione ospite di mattino 5 https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/mattinocinque/raggi-lo-sgombero-di-un-campo-rom_F311274301004C02

Subito dopo di corsa in radio a Dimensione Suono Roma,

un salto anche in regia a RDS per salutarmi e salutare i miei colleghi, che conosce, e poi di fretta al mercato Vigna Murata e alle 18 bagno di folla con Conte a Villa Lazzaroni.

Qui in casa silenzio radio, Virginia è desaparecida, non raggiungibile.

Quindi serata tra uomini a vedere la Lazio che non decolla.

Ordino la pizza con una bella birra gelata mentre Matteo segue le orme della madre dicendo che non gli andava la pizza ma avrebbe voluto un’insalatina,

io incredulo mi arrendo alla sua richiesta.

Quindi io pizza e fritti senza glutine, lui vegetariano.

Annamo bene…diceva la sorella Lella, annamo proprio bene.

In serata per non farmi mancare nulla,

Puffo vomita ovunque alle undici di sera, anche sul cuscino della cuccia.

E che fai non ti metti a mezzanotte a lavare per terra e a pulire la fodera del cuscino?

Stramazzo sul divano con la bolla al naso, mi ritrovo a letto ad un’ora indefinita ed eccomi qui a scrivere prima di andare al lavoro.

Oggi Virginia alle 17 sarà a Trastevere a Largo S.Giovanni de Matha, andatela a trovare e a conoscere.

Tante persone le scrivono, casa è invasa oltre che di fiori anche di bigliettini, di poesie, di dediche, di quadri,

c’è chi scrive del problema che ha sotto casa,

chi non riesce ad andare avanti,

chi ci vuole parlare per denunciare qualcosa,

chi manda foto dei propri bambini,

chi le scrive per ringraziarla,

chi per insultarla,

chi le da forza e voglia ancora di combattere,

a queste persone che ogni giorno le sono vicino non posso che ringraziarle,

Siete tantissimi, non si riesce a rispondere a tutti ma sappiate che piano piano legge tutto.

Qui in foto una parte di bigliettini che riceve giornalmente.

Uno era aperto, evidentemente lo ha lasciato aperto per leggerlo e rileggerlo:

Carissima sindaca,

Comunque vada grazie infinite per quello che ha fatto,

Per quello che ha passato,

Per quello che ha subito,

Per quello che ha vissuto

Per quello che ha trovato,

Per quello che ha lasciato,

Per quello che ha dato

Avanti tutta e coRAGGIo

#31GiorniConVirginia