MoVimento 5 stelle · roma · Vita

Come un Calenda qualunque…

E’ notizia di ieri che la candidata alla presidenza della Regione Lazio, Donatella Bianchi, abbia dato le dimissioni da consigliera facendo subentrare il primo non eletto, Zuccalà.

Era prevedibile purtroppo,

quando si scelgono questi personaggi, il risultato è questo.

Migliaia di voti buttati nel cestino, rispetto per chi ha creduto in Lei pari a ZERO.

Non basta un volto noto caro Giuseppe Conte, non basta prendere il ‘famoso’ di turno, servono persone che siano credibili.

Per carità la Bianchi è una giornalista molto preparata, brava e credibile, ma per il suo lavoro, non come politica dell’ultima ora per cercare di prendere più voti possibili.

Cosi facevano i partiti che noi tanto criticavamo, così siamo diventati purtroppo.

Non vorrei fare un paragone con chi mi è vicino, ma la differenza è evidente.

C’è chi ha perso ed è rimasto al proprio posto per onorare la fiducia di migliaia di persone e chi invece è fuggito.

Cara Bianchi, Si è comportata come un Calenda qualunque, poca serietà in questo.

Se non si capirà che il Movimento dovrà tornare alle origini, senza specchietti per le allodole e senza doppie facce piano piano lo scollamento con le persone sarà definitivo.

Non si può più scimmiottare il PD,

anche perché il PD già esiste e farne una copia(ancora più oscena) non ci porterà da nessuna parte.

Vita

Al G20 con la figlia

Al G20 l’unica donna capo del governo, Giorgia Meloni, viene attaccata perché si porta la figlia a Bali.
Un paese ormai al limite del ridicolo che invece di domandarsi sul perché le donne, non ci sono nei posti che contano preferiscono puntare il dito su chi ha deciso di educare il figlio alla condivisione del proprio lavoro, far capire perché la mamma non sarà più presente come prima, vivere il più possibile quegli istanti che le rimarranno per sempre dentro e che, altrimenti, non capirebbe quando sarà grande e vivrebbe tutto questo come un abbandono.
Si è vero che per tutte le mamme non è così e che hanno difficoltà a portare i propri figli al lavoro ma qui parliamo di persone che hanno deciso di stare al vertice di un paese, di una città dove la loro vita per 4/5 anni è stata e sarà un inferno e solamente chi lo vive sulla propria pelle lo potrà capire. Non difendo la Meloni, anni luce distante dal mio essere, la difendo per aver mostrato al mondo la sua umanità.
E non è da tutti.

Virginia con Matteo

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Siamo diventati il Tonno!

Poteri straordinari per Roma(chiesti ma mai ricevuti in precedenza),

soldi a pioggia per PNRR e Giubileo,

aumenti di stipendio nonostante la situazione attuale,

inceneritori banditi in campagna elettorale e subito dopo concessi e permessi.

Sostituzioni di cassonetti in un lampo(Ma i bandi? Boh),

Nuovi cestini(Come sopra)

Recinzioni per 60km da parte della regione Lazio mai promesse e viste negli anni precedenti.

Abbattimenti dei cinghiali tramite nomina di un commissario straordinario ora permessi(Dove siete Brambilla&co.?)

Continuano gli alberi a cadere, continuano le voragini, i lavori finanziati fermi da mesi

(Dove siete Repubblica, Corriere, Formigli &co?).

Questa è la politica signori, un sistema che comincia dai partiti e finisce nei giornali e nelle tv.

Un ingranaggio perfetto e ben oliato.

Quando la combatti per scardinarla, per rimettere un po’ di legalità e giustizia sociale il sistema ti avvolge e ti stritola.

O ti adegui o ti annienta,

purtroppo molti dei nostri sono diventati ‘sistema’ e non ricordano più chi sono e per chi devono combattere.

Potevamo scardinare ma siamo stati scardinati,

il tonno siamo diventati noi.

Io sono al limite, lo ammetto.

Sono stati anni massacranti, ho voglia di respirare aria pulita.

Molto spesso penso di abbandonare il Movimento,

la mia iscrizione è ancora in piedi, ma partecipo ormai pochissimo non ho più l’entusiasmo che avevo 12 anni fa.

Ho ancora però una flebile speranza.

E penso non sia difficile intuirla.

E la mia speranza è quella di ritrovare la nostra identità,

così siamo solo la brutta copia del PD.

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1 Maggio – Brindo a te!

1 Maggio!

Brindo a te.

Oggi è la festa di tutti i lavoratori, ma in particolare il tuo.

Tu che oggi ti senti un leone,

vorresti gridare per quanto tu abbia sofferto,

per le ingiustizie che hai subito, per tutte le dita contro che ti hanno puntato.

Per esserti preso la colpa per la diffusione di questa malattia, nonostante i fatti e tutte le evidenze scientifiche che hanno smentito i ‘cantastorie’.

Oggi brindo a te, che non ti sei piegato di fronte al ricatto di stato,

brindo a te che per lavorare hai dovuto pagare di tasca tua il ‘pizzo’.

Brindo a te che ti sei fatto fare un fastidioso tampone ogni due giorni per accedere al tuo posto di lavoro, nonostante la Costituzione parlasse chiaro.

Brindo a te insegnante che hai perso la gioia di insegnare ai tuoi alunni per una legge infame,

che ti sei fatto sospendere,

che non ti sei piegato e che nonostante tutto reintegrato continui ad essere vilipeso,

ed emarginato in uno scantinato senza la possibilità di insegnare,

nonostante tutte le evidenze scientifiche che hanno smascherato questo governo di azzeccagarbugli.

Brindo a te poliziotto che ti hanno tolto l’arma e ti hanno tolto lo stipendio,

brindo a te che portavi in giro politici ma ti sei fatto sospendere mentre sentivi discorsi sul salario minimo e di difesa dei più deboli, mentre a te ti hanno tolto tutto.

Brindo a te medico, che nonostante tu fossi laureato e quindi il più accreditato a parlare,

ti hanno tolto il camice e ti hanno sospeso dall’ordine dei medici, mentre hanno accolto medici stranieri senza abilitazione e senza i requisiti che a te chiedevano.

Brindo a te che nonostante tu avessi parenti in ospedale o in RSA non te li hanno fatti vedere, non hanno potuto sentire il tuo calore e la tua vicinanza anche se sano e negativo al test.

Purtroppo ancora soffri per questo perché fino a Dicembre 2022(forse) ancora rimarrà in piedi questa follia.

Brindo a te che ti hanno dato del terrapiattista, del complottista, del fascista, dell’egoista, del menefreghista e ti hanno detto che non pensi agli altri.

Brindo a te sportivo che non ti sei potuto allenare,

Brindo a te ragazzo che non hai più visto i tuoi compagni agli allenamenti ma magari a scuola si.

Ti hanno tolto la possibilità di fare sport e senti dire a qualcuno che il diritto allo sport deve essere inserito in costituzione.

Brindo a te che ancora in classe ti costringono con la mascherina mentre in discoteca, negli stadi e nei negozi nei quali andrai non la dovrai più portare.

Ti hanno discriminato nel silenzio generale, del menefreghismo, questo si, di molti.

Ha fatto male il silenzio di chi la pensa in maniera diversa ma che non ha mosso un dito per difenderti.

Ma non sei stato solo, insieme a te ci sono state molte persone che hanno detto NO.

Che hanno rifiutato qualsiasi ricatto, libertà di scelta sempre e comunque.

A te oggi si innalza il mio calice, oggi sei un po’ più libero, nonostante tutto.

Brindo e ti ringrazio,

Buon primo Maggio amico.

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Pace o condizionatore?

Ma che me stai a cojonà?

Il migliore, il nonno più osannato d’Italia, il magnifico e infallibile capo del Governo italiano,

dà il meglio di sé nell’ennesima conferenza stampa autoreferenziale.

Con tono saccente mette di fronte ad un bivio il popolo italico, volete la pace o il condizionatore??

Senza vergogna ha fatto questa domanda, senza preoccuparsi dell’idiozia della stessa.

Come si può tollerare una cosa del genere?

Immagino se al suo posto ci fosse stata qualsiasi altra persona cosa avremmo letto oggi sui giornali.

Ormai può dire e fare qualsiasi cosa.

E’ un po’ come la dichiarazione sul greenpass che ti permette di stare in ambienti sicuri e senza la possibilità di contagiarsi secondo lui oppure come la questione del ”o ti vaccini o muori”

Ennesima figuraccia per il Mario più famoso d’Italia, colui che si erge come un pallone gonfiato rispetto a chi pone dubbi e domande, gonfiato purtroppo dai nostri media che ormai sono proni verso questo governo dei ‘migliori’.

Quindi PACE o CONDIZIONATORE??

Vita

Il greenpass è stato eliminato!

Lo stato di emergenza è finito e il Greenpass è stato eliminato!
In autunno non verrà più considerato come strumento di prevenzione del contagio,
non diranno più che se lo possiedi hai la garanzia di essere in un luogo sicuro,
non diranno più che se non ti vaccini muori sicuro,
non sentiremo più ministri che godono nel descrivere la pratica del tampone e che questa abbia un costo psichico per chi si sottopone al test.
Si investirà finalmente nella sanità pubblica, nei farmaci antivirali e nella ricerca.

I soldi destinati alle armi saranno destinati a questo.
Non ricatteranno più nessuno, il lavoro sarà garantito a tutti come dice la nostra costituzione, anche lo stipendio non verrà tolto a nessuno,
lo sport sarà diritto inviolabile dell’essere umano soprattutto per i ragazzi, così come la libertà di scelta di ogni singolo individuo quando si parla di trattamenti sanitari..
Nessuno sarà più considerato un cittadino di seria A o di serie B in base ad QR code. I diritti non scadranno di 6 mesi in 6 mesi.
Per fortuna è finito tutto,
oppure no?

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Come un Dejavú

Mi sembra un dejavù ma è tutto vero.
Il PD si riprende Roma,
ha vinto in i tutti i municipi, tranne uno.
Stranamente proprio dove il movimento si giocava il ballottaggio con la destra.
Gualtieri avrà al suo fianco la regione Lazio del ‘compare’ Zingaretti.
Un Rosso(finto,molto sbiadito) colora i nostri quartieri.
Vedrete che da domani Roma sarà Ginevra,
i cinghiali saranno già un ricordo,
si apriranno gli impianti magicamente e la spazzatura sparirà.
I giornali e i media diranno che finalmente si è invertita la rotta e che andrà tutto bene, ma ci vorrà del tempo.
Magari una seconda consiliatura,
perché 5 anni sono pochi.
Quel tempo che nessuno ci ha mai dato sin dal primo giorno.
I ‘capaci’ sono tornati, o meglio non sono mai andati via.
Negli uffici, nelle dirigenze, nei posti di potere, sono sempre stati li.
Pronti a rallentare, a rinviare, a girarsi dall’altra parte ma scattanti appena il ‘partito’ chiama.
E ora si riprendono tutto di nuovo.
No non se lo riprendono, mi sbaglio,
è sempre stato loro.
Non sono bastati i bilanci in ordine,
non è bastato il salvataggio di Atac, gli autobus nuovi, la lotta alla criminalità e al malaffare.
L’approvazione di bilanci regolari in Ama dal 2003.
I nuovi compattatori e squaletti.
Non è bastata l’onestà, le piazze e le strade illuminate, la lotta allo spaccio, i bandi regolari, le nuove assunzioni delle precarie nelle scuole, i nuovi vigili, Expo 2030, il Pums, le palestre nuove, i playground, lo skate park, gli eventi innovativi come la Formula E, le nuove bike lane e piste ciclabili, l nuovi bandi per il verde orizzontale e verticale, il bando dei sampietrini, la demolizione della tangenziale, i lavori sulla Tuscolana, il rifacimento di 800km di strade con interventi di manutenzione straordinaria, marciapiedi nuovi, il tunnel Giovanni Paolo II rifatto completamente,
Non è bastato tutto questo ed altro ancora.
(Per vedere una parte dell’immenso lavori consiglio questo sito http://www.cosefatte.it)
Abbiamo subito 5 anni di lotte e sgambetti degni della peggior politica con i media asserviti e pronti al massacro.
Certo errori ci sono stati ma non ci è stato mai concesso nulla, mai un articolo che rendesse merito.
Adesso arriveranno tanti soldi per Roma, arriveranno anche i famosi poteri chiesti invano per anni. Anni di richieste buttate al vento.
Arriveranno perché i capaci devono gestire il denaro, loro, non noi.
Ora basta, torniamo ad essere l’alternativa a queste corazzate di clientelismo, riprendiamoci quello che ci hanno tolto nuovamente.
Basta essere la stampella del PD, torniamo ad essere il terzo incomodo, torniamo a parlare alle persone, su cosa li abbiamo traditi? Parliamo dei nostri temi.
Un appello a tutto il movimento,
il 60% dei Romani non ha scelto questo sindaco, non è andato a votare.
Parliamo a loro e a chi ha votato col naso turato.
Non si può continuare così.
Il Movimento si deve dare una scossa.
Ho ancora negli occhi i festeggiamenti di Napoli mentre si perdeva a Roma e a Torino.
Dovevate difenderle con i denti e invece vi siete piegati e avete preferito festeggiare con chi ci ha sempre schifato.
Piegati a Letta, Zingaretti, De Luca, ai Franceschini e alla Lorenzin.
Io attendo sulla riva del fiume, nella speranza che rinasca quell’ardore che è sparito in troppe persone.
Avanti con coraggio.

Vita

**Day 31**

Day 31
Ci siamo, siamo arrivati al giorno delle elezioni.
Questo racconto giornaliero ha descritto la nostra vita durante questo periodo a dir poco intenso.
Io sono al seggio, sveglia alle 6.
Ho sentito Virginia rientrare a notte fonda, è dovuta scappare per l’incendio al ponte di ferro.
Un vero disastro, un ferita al cuore di Roma.
Neanche la notte prima delle elezioni l’ha passata tranquilla, ma questo è il suo ruolo ed è giusto così.
Ho visto le immagini e le sue dichiarazioni, l’ho vista provata e stanca.
Ieri prima che succedesse questo lo avevamo passato in tranquillità, partita di pallone di Matteo e giro per le vie di Roma.
Appena saliti in automobile la prima canzone che ha suonato dal nostro stereo è stata Roma di Mannarino, coincidenza.
Tra poco verrà a votare qui alla sezione dove sto facendo il rappresentante di lista.
Per ora non c’è tantissima gente,
la mattina sembra scorrere tranquilla e sorniona.
Sto scrivendo questo post dalla scuola, assonato, con un buco allo stomaco e con un’ansia che ormai è alle stelle.
Roma tra oggi e domani deciderà da chi farsi amministrare per i prossimi 5 anni, oggi e domani i romani sono chiamati a scegliere, chi non sceglie e non partecipa poi non si dovrà lamentare.
Il voto è partecipazione, il voto è la nostra possibilità di scelta, andate a votare.
Buon voto Roma!

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**Day 26**

**Day 26**

Buon Martedì,

Giorno 26

Immaginate musichetta di star Trek..

Fatto?

Roma,

ultima frontiera,

diario del marito(capitano non è adatto per ovvi motivi),

ecco i viaggi di Virginia durante la sua campagna elettorale,

Fino ad arrivare Là, dove nessuna Donna era mai giunta prima….

Proprio così, la prima donna sindaco di Roma.

Nessuna donna era mai riuscita,

hai dato la speranza a molte bambine, ragazze e donne che vedono te come un esempio.

Me ne accorgo quando andiamo in giro,

le donne vedono in te una possibilità, ripongono in te un sentimento di fiducia per il loro futuro.

Hai fatto e continuerai a fare la storia di Roma, per buona pace di Michetti, Gualtieri e Calenda.

Tutti e tre uomini.

Hai squarciato quel maschilismo che regna in politica e in quasi tutti i posti di comando della nostra società.

Tornando al 26esimo giorno con Virginia,

ieri il mio primo di ferie l’ho passato in giro con Matteo,

facendo il papà a tempo pieno,

portato a calcio e poi siamo andati insieme al Parco delle Palme a Ottavia per la presentazione del gruppo municipale.

Virginia ha avuto tante interviste e ci siamo sentiti poco, anzi proprio zero.

Telefono che squilla a vuoto con la segreteria che scatta dopo il quinto squillo.

Ormai potrei scommettere su questa cosa, la probabilità d risposta ad una chiamata è pari allo zero virgola qualcosa.

Lei mi dice sempre, senti Francesca per urgenze(la sua assistente)

Si va bene per le urgenze ma a Francesca non è che gli posso dire mi manchi, forza dai coraggio, t’ho visto qui, brava, che ti preparo per cena, ti aspetto sveglio, no non lo posso dire.

A proposito di cena, io sono andato a dormire verso l’una.

Ho lasciato un piatto di pasta al pesto in cucina rinsecchito e questa mattina il piatto era vuoto.

Vedi qualcosa mangi allora 🙂

L’ho sentita arrivare a notte fonda mentre stavo sognando Calenda,

che diceva falsità su falsità ,

parlava di inceneritori ma non dice quanto ci metterebbe a costruirne uno e soprattutto dove cavolo lo vorrebbe fare a Roma?

Me lo sono sognato che si alterava perché Virginia gli ha ricordato in faccia che nella classifica dei parlamentari Italiani come presenza nelle votazioni, chissà nelle commissioni e nei lavori svolti, è 71esimo su 76 tra gli italiani cioè tra gli ultimi 6.

E tra tutti e 705 deputati europei è 622esimo.

https://www.votewatch.eu/en/term9-voting-statistics.html?fbclid=IwAR1hTuURl6y94_nb0edme091G227krzeMiaDwwm_pugs_gOM8DFrmxcJgWQ#/#0/0/2019-07-01/2021-08-01//

Un incubo insomma,

mi si ripropone ogni tanto, come i peperoni.

Vederlo di sera non è consigliabile.

Da assumere anche lontano dai pasti per evitare effetti indesiderati.

Oggi seguirò Virginia per quasi tutta la giornata:

Ore 11 Mercato Nuovo Val Meaina Via Giovanni Conti 360

Ore 16 Camper Incontro con i cittadini bella piazza archeologica Casale Nei, Ingresso via Ferruccio Amendola

Nel mezzo altri incontri e interviste.

Mancano 4 giorni di campagna elettorale , siete carichi?

Avanti tutta!

#31GiorniConVirginia

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**Day 25**

Buongiorno,
siamo all’ultimo lunedì prima delle elezioni.
Ieri come noto a tutta Roma c’è stato il derby della capitale.
Io e Matteo aspettavamo Virginia per vederlo insieme alle 18, maglietta indossata, tifo da curva.
Ovviamente alle 18 non c’è,
ritarda per impegni dell’ultimo secondo.
10’ minuto segna la Lazio,
Virginia ancora non rientra a casa,
io e Matteo esultiamo garbatamente.
Ore 18.15 rientra,
un saluto distratto,
va in bagno,
noi rimaniamo incollati al televisore.
La Lazio raddoppia, goal di Pedro, apoteosi.
Lei ancora chiusa in bagno.
Verso fine primo tempo si presenta e si mette a vedere il derby con noi.
Modalità tutone e felpona oversize.
Come va?
Chi ha segnato?
Appena pronunciate queste parole segna la Roma.
2-1
Io e Matteo ci guardiamo,
lei dice vabbè torno al bagno,
noi facendo finta di non credere a queste cose le diciamo di rimanere:
Stai pure.
Lei non è tifosa, o meglio, lo è per amore del quieto vivere in famiglia.
Ama questa città,
e sarebbe contenta se le due squadre, e tutto lo sport romano,
riuscissero ad affermarsi in Italia e nel mondo,
io e Matteo siamo un po’ meno sportivi e più tifosi ma ultimamente ci sta influenzando anche su questo.
Finisce il primo tempo tiratissimo, il tempo di girarmi e dorme sul divano.
E’ esausta e sfinita. La lasciamo dormire.
Inizia il secondo tempo, al 62’ segna Anderson con una volata del nostro Ciro sulla fascia e un assist al bacio, 3-1.
Alle nostre urla si desta e dice….ah chi ha segnato?
Da li in poi segue la partita con attenzione e la Roma segna,
ci viene un sospetto, ma restiamo fiduciosi, non siamo scaramantici.
Finisce 3-2 con un ansia incredibile, Roma all’attacco, bel derby, squadre e allenatori si sono dati battaglia.
Finita la partita l’ansia sparisce ma rimane ancora quel senso di agitazione, dal ‘vi vedo un po’ tutti agitati’ al ‘mi vedo un po’ agitato’ è un attimo.
Realizzo che manca una settimana alle votazioni, questa ultima settimana mi sono preso le ferie al lavoro.
Ho la testa e il cuore ormai immersi in questa volata finale, non ho energie per concentrarmi sul lavoro.
Lei oggi è uscita presto di casa,
oggi ha tante interviste,
probabilmente non riuscirà ad essere presente all’inaugurazione della pista ciclabile Santa Maria/San Filippo Neri.
Esce di casa sempre come in foto,
ogni volta sembra un trasloco.
Tra documenti, borse, cambi di abito, scarpe per le varie situazioni della giornata.
Le famose buste sparse per casa,
uno sherpa si porta dietro meno cose.
Avanti tutta!

31GiorniConVirginia

Vita

**Day 24**

Buona Domenica!!
Oggi mi sono svegliato verso le 8, mi giro il letto è vuoto.
Mi alzo, guardo in giro e trovo Virginia già pronta per uscire.
C’è un evento in Campidoglio con i Bersaglieri, saluto veloce.
‘’Poi ci sentiamo per organizzare la giornata’’ dice.
Io ancora assonnato prendo Puffo e lo porto giù a sgranchire un po’ le zampe.
Mentre passeggio penso che oggi c’è il derby,
Oggi vedremo il derby dal divano, Matteo è già pronto con la maglietta, non so se Virginia riuscirà a tornare in tempo per vederlo.
Quei derby che da ragazzino non si dormiva per una settimana perché per te era la cosa più importante del mondo,
ora lo vivo serenamente quasi con distacco,
in questa settimana la cosa che mi premeva di più era capire come smuovere le coscienze degli indecisi.
Come riuscire a far capire alle persone, che sono disgustate dalla politica, perché è importante andare a votare e soprattutto che non tutti sono uguali, non tutti sono stati piazzati li perché è il partito che lo ha voluto.
Vi ricordate l’estate del 2020?
Quando si parlava di un imminente accordo col PD a Roma?
Quando molte persone spingevano per questo abbraccio mortale a Roma?
Ecco, Virginia disse a voce alta, guardate ci sono io, io mi ricandido, dovete fare i conti con me.
Io sono la sindaca di Roma e ho bisogno di portare a termine quello che ho fatto in questi 5 anni e con chi ha ‘Sgovernato’ Roma non voglio avere nulla a che fare.
Ha rotto le uova nel paniere a molti.
Ed è li che se la gioca alla grande.
Ieri è stata una giornata molto impegnativa, iniziata presto con la passeggiata in bicicletta e finita molto tardi con una cena insieme.
Sta girando la città come ha sempre fatto in questi 5 anni , in questa campagna elettorale gira con un camper e dentro il camper ci si prepara anche per le interviste.
In questi scatti rubati Virginia si prepara per un’intervista social su Instagram con Fai La Storia
se non l’avete vista eccola qui https://www.instagram.com/p/CUQaGflpulL/
Manca una settimana,
parliamo con gli indecisi facciamo vedere il programma, trovate anche le cose già fatte in questi anni.
Trovate tutto qui
https://www.virginiaraggisindacodiroma.it/

Vita

**Day 20**

Day 20

Buondì, buon Mercoledì.
Inizio il ventesimo giorno con in testa la canzoncina con le Donne per Roma…l’avete sentita? Vi fa lo stesso effetto?
(https://drive.google.com/file/d/1oTTiVZLmx6QvdhBGBfnvRlezTSRy0rnj/view?usp=sharing),
Ornai è un chiodo fisso che non va via.
So che per far smettere di canticchiare una canzone, un trucco efficace è quello di ascoltare tutta la canzone dall’inizio alla fine per far sbloccare il cervello incastrato sul ritornello.
Il problema è che questa canzone non ha le strofe ha solo il ritornello!
Aiuto!
Bando alle ciance, giornata quella di ieri intensissima tra interviste, eventi e incontri, ritorno a casa verso le 22 e cena.
Cena con telefono in mano, ormai nostro compagno inseparabile, telefonate con collaboratori e le consuete chiacchiere serali se non notturne con il prete di San Basilio che lotta contro lo spaccio, Don Coluccia.
San Basilio come lotta allo spaccio e alla criminalità e rinascita della nostra amata Roma.
Oggi sveglia presto e alle 8 via di casa,
direzione studi della 7 con Intervista alle 9.15,
poi confronto con i candidati al Messaggero e due eventi istituzionali.
A proposito di donne, lo sapete che in questi 5 anni i centri antiviolenza di Roma Capitale aperti sono 9?
Prima erano 2.
Inoltre 1 dovrebbe aprire a giorni e altri 2 dovrebbero finire i lavori di ristrutturazione entro l’anno.
A Roma ci sono anche due Centri Antiviolenza della Regione Lazio.
E le case di accoglienza per donne vittime di violenza?
Sono state realizzate 1 casa rifugio, 4 case di semi autonomia e 5 appartamenti in cohousing,
quasi triplicando i posti letto a disposizione (da 23 a 60 posti di accoglienza, per 39 donne più bambini).
Prima c’erano solo 2 case rifugio e 1 casa di semi autonomia;
Questo qualcuno ve lo ha mai raccontato??
A no?
Strano.
In questi giorni ci stanno aiutando le videochiamate, per fortuna riusciamo a ritagliarci minuti per salutarci e ridere a distanza per darle la carica necessaria, anche se è già carica di suo😀
La tecnologia è importante e in questo caso ci aiuta a sentirci più vicini.
Meno 11 giorni, l’ansia cresce è l’ora di dare tutto.
Nessuno si senta escluso,
ventre a terra per recuperare terreno.
Ce la possiamo fare.
Avanti tutta!

31GiorniConVirginia