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Riprendiamoci le nostre stelle

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Appello alla comunicazione del Movimento e a tutti gli attivisti del Movimento.

E’ ora di tornare a parlare delle nostre stelle,

ci hanno portato nel loro campo, dove volevano loro e ci stanno facendo la pelle.

Stiamo arrancando dietro Capitan Findus e dietro ai finti buonisti (che buoni non sono).

Sono settimane che il MAINSTREAM ci parla di Immigrati, contrappone la durezza della Lega al buonismo della Sinistra (quella finta) e noi come distratti ci cadiamo tutte le volte, inseguiamo le loro stelle, invece delle nostre. Vedono il pertugio nel quale possono infilare il Movimento, portarlo nel campo principale del dibattito politico di una vita, la destra e la sinistra.

Il discorso per me è semplice, sono state violate delle regole? Ok prendi la nave, la sequestri, fai indagini sull’equipaggio, fai scendere le persone a bordo. Se ci sono persone con diritti per rimanere le fai rimanere e le ridistribuisci in Italia e in tutta Europa.

Le altre le riporti indietro. Fine della storia in un giorno, senza sofferenze.

Questo balletto di 14gg con dei poveri cristi a bordo non ha senso.

Si specula sulle persone per propaganda, da una parte la Lega e dall’altra il PD.

Il sindaco di Lampedusa ha detto che intanto continuano gli altri sbarchi nel silenzio dei media. Ci stanno prendendo in giro. E noi non ce ne stiamo accorgendo.

Noi abbiamo cominciato a parlare alle persone di futuro, di sostenibilità, di ambiente, di visione diversa della mobilità, del servizio pubblico al centro di qualsiasi cosa, di decrescita, di rifiuti zero, di acqua pubblica, di riqualificazione delle città, dello sviluppo della rete, dello sviluppo sostenibile, di nuovi lavori, insomma parlavamo alle persone del futuro e le facevamo sognare un mondo diverso, un mondo più equo e giusto, dove il profitto non sia messo al centro del mondo. Ecco si, sognare e dare speranza, è quello che non stiamo più facendo, la gente che prima ci votava non va più a votare per questo.

Non gli stiamo più comunicando nulla di nuovo, parliamo delle solite cose da troppo tempo.

Ridestiamoci.

E’ bastato un felpato qualunque che il vetusto dibattito si è riacceso.

Pagliacci che gonfiano il petto e in televisione dicono prima gli italiani, affondiamo la nave, sbruffoncella e ogni tipo di appiattimento cerebrale.

Gente che si professa di sinistra che va a fare il teatrino sulla nave dormendo li,

gente che si professa di sinistra e schifa il reddito di cittadinanza e il salario minimo, non una parola di sostegno, mai!

Ci hanno riportato nel loro dibattito,  noi parlavamo di futuro, loro parlano ancora di bianchi e neri, di italiani e di immigrati, di pistole e mitra.

Dividendo le menti italiche, riportandole ancora una volta indietro nel tempo.

Nel 2019 stiamo ancora messi così, gente che non si arrende alla stupidità e alle convinzioni del 900. Il mondo non dovrebbe avere bandiere, non dovrebbe avere confini, non dovrebbe avere muri tra persone.

Dovrebbe svilupparsi un senso di appartenenza comune, globale e fraterno. Insegnare la diversità ai bambini, insegnare che la religione di un altro vale la propria, insegnare che le diversità sono una forza e che insieme stiamo sullo stesso pianeta. Dobbiamo affrontare discorsi più seri, dibattiti più impellenti, la nostra casa brucia e non abbiamo più tempo .

Torniamo a parlare alle persone della nostra visione per un mondo migliore, equo, sostenibile e sicuramente più giusto.