Day 31 Ci siamo, siamo arrivati al giorno delle elezioni. Questo racconto giornaliero ha descritto la nostra vita durante questo periodo a dir poco intenso. Io sono al seggio, sveglia alle 6. Ho sentito Virginia rientrare a notte fonda, è dovuta scappare per l’incendio al ponte di ferro. Un vero disastro, un ferita al cuore di Roma. Neanche la notte prima delle elezioni l’ha passata tranquilla, ma questo è il suo ruolo ed è giusto così. Ho visto le immagini e le sue dichiarazioni, l’ho vista provata e stanca. Ieri prima che succedesse questo lo avevamo passato in tranquillità, partita di pallone di Matteo e giro per le vie di Roma. Appena saliti in automobile la prima canzone che ha suonato dal nostro stereo è stata Roma di Mannarino, coincidenza. Tra poco verrà a votare qui alla sezione dove sto facendo il rappresentante di lista. Per ora non c’è tantissima gente, la mattina sembra scorrere tranquilla e sorniona. Sto scrivendo questo post dalla scuola, assonato, con un buco allo stomaco e con un’ansia che ormai è alle stelle. Roma tra oggi e domani deciderà da chi farsi amministrare per i prossimi 5 anni, oggi e domani i romani sono chiamati a scegliere, chi non sceglie e non partecipa poi non si dovrà lamentare. Il voto è partecipazione, il voto è la nostra possibilità di scelta, andate a votare. Buon voto Roma!
diario del marito(capitano non è adatto per ovvi motivi),
ecco i viaggi di Virginia durante la sua campagna elettorale,
Fino ad arrivare Là, dove nessuna Donna era mai giunta prima….
Proprio così, la prima donna sindaco di Roma.
Nessuna donna era mai riuscita,
hai dato la speranza a molte bambine, ragazze e donne che vedono te come un esempio.
Me ne accorgo quando andiamo in giro,
le donne vedono in te una possibilità, ripongono in te un sentimento di fiducia per il loro futuro.
Hai fatto e continuerai a fare la storia di Roma, per buona pace di Michetti, Gualtieri e Calenda.
Tutti e tre uomini.
Hai squarciato quel maschilismo che regna in politica e in quasi tutti i posti di comando della nostra società.
Tornando al 26esimo giorno con Virginia,
ieri il mio primo di ferie l’ho passato in giro con Matteo,
facendo il papà a tempo pieno,
portato a calcio e poi siamo andati insieme al Parco delle Palme a Ottavia per la presentazione del gruppo municipale.
Virginia ha avuto tante interviste e ci siamo sentiti poco, anzi proprio zero.
Telefono che squilla a vuoto con la segreteria che scatta dopo il quinto squillo.
Ormai potrei scommettere su questa cosa, la probabilità d risposta ad una chiamata è pari allo zero virgola qualcosa.
Lei mi dice sempre, senti Francesca per urgenze(la sua assistente)
Si va bene per le urgenze ma a Francesca non è che gli posso dire mi manchi, forza dai coraggio, t’ho visto qui, brava, che ti preparo per cena, ti aspetto sveglio, no non lo posso dire.
A proposito di cena, io sono andato a dormire verso l’una.
Ho lasciato un piatto di pasta al pesto in cucina rinsecchito e questa mattina il piatto era vuoto.
Vedi qualcosa mangi allora 🙂
L’ho sentita arrivare a notte fonda mentre stavo sognando Calenda,
che diceva falsità su falsità ,
parlava di inceneritori ma non dice quanto ci metterebbe a costruirne uno e soprattutto dove cavolo lo vorrebbe fare a Roma?
Me lo sono sognato che si alterava perché Virginia gli ha ricordato in faccia che nella classifica dei parlamentari Italiani come presenza nelle votazioni, chissà nelle commissioni e nei lavori svolti, è 71esimo su 76 tra gli italiani cioè tra gli ultimi 6.
Buongiorno, siamo all’ultimo lunedì prima delle elezioni. Ieri come noto a tutta Roma c’è stato il derby della capitale. Io e Matteo aspettavamo Virginia per vederlo insieme alle 18, maglietta indossata, tifo da curva. Ovviamente alle 18 non c’è, ritarda per impegni dell’ultimo secondo. 10’ minuto segna la Lazio, Virginia ancora non rientra a casa, io e Matteo esultiamo garbatamente. Ore 18.15 rientra, un saluto distratto, va in bagno, noi rimaniamo incollati al televisore. La Lazio raddoppia, goal di Pedro, apoteosi. Lei ancora chiusa in bagno. Verso fine primo tempo si presenta e si mette a vedere il derby con noi. Modalità tutone e felpona oversize. Come va? Chi ha segnato? Appena pronunciate queste parole segna la Roma. 2-1 Io e Matteo ci guardiamo, lei dice vabbè torno al bagno, noi facendo finta di non credere a queste cose le diciamo di rimanere: Stai pure. Lei non è tifosa, o meglio, lo è per amore del quieto vivere in famiglia. Ama questa città, e sarebbe contenta se le due squadre, e tutto lo sport romano, riuscissero ad affermarsi in Italia e nel mondo, io e Matteo siamo un po’ meno sportivi e più tifosi ma ultimamente ci sta influenzando anche su questo. Finisce il primo tempo tiratissimo, il tempo di girarmi e dorme sul divano. E’ esausta e sfinita. La lasciamo dormire. Inizia il secondo tempo, al 62’ segna Anderson con una volata del nostro Ciro sulla fascia e un assist al bacio, 3-1. Alle nostre urla si desta e dice….ah chi ha segnato? Da li in poi segue la partita con attenzione e la Roma segna, ci viene un sospetto, ma restiamo fiduciosi, non siamo scaramantici. Finisce 3-2 con un ansia incredibile, Roma all’attacco, bel derby, squadre e allenatori si sono dati battaglia. Finita la partita l’ansia sparisce ma rimane ancora quel senso di agitazione, dal ‘vi vedo un po’ tutti agitati’ al ‘mi vedo un po’ agitato’ è un attimo. Realizzo che manca una settimana alle votazioni, questa ultima settimana mi sono preso le ferie al lavoro. Ho la testa e il cuore ormai immersi in questa volata finale, non ho energie per concentrarmi sul lavoro. Lei oggi è uscita presto di casa, oggi ha tante interviste, probabilmente non riuscirà ad essere presente all’inaugurazione della pista ciclabile Santa Maria/San Filippo Neri. Esce di casa sempre come in foto, ogni volta sembra un trasloco. Tra documenti, borse, cambi di abito, scarpe per le varie situazioni della giornata. Le famose buste sparse per casa, uno sherpa si porta dietro meno cose. Avanti tutta!
Buona Domenica!! Oggi mi sono svegliato verso le 8, mi giro il letto è vuoto. Mi alzo, guardo in giro e trovo Virginia già pronta per uscire. C’è un evento in Campidoglio con i Bersaglieri, saluto veloce. ‘’Poi ci sentiamo per organizzare la giornata’’ dice. Io ancora assonnato prendo Puffo e lo porto giù a sgranchire un po’ le zampe. Mentre passeggio penso che oggi c’è il derby, Oggi vedremo il derby dal divano, Matteo è già pronto con la maglietta, non so se Virginia riuscirà a tornare in tempo per vederlo. Quei derby che da ragazzino non si dormiva per una settimana perché per te era la cosa più importante del mondo, ora lo vivo serenamente quasi con distacco, in questa settimana la cosa che mi premeva di più era capire come smuovere le coscienze degli indecisi. Come riuscire a far capire alle persone, che sono disgustate dalla politica, perché è importante andare a votare e soprattutto che non tutti sono uguali, non tutti sono stati piazzati li perché è il partito che lo ha voluto. Vi ricordate l’estate del 2020? Quando si parlava di un imminente accordo col PD a Roma? Quando molte persone spingevano per questo abbraccio mortale a Roma? Ecco, Virginia disse a voce alta, guardate ci sono io, io mi ricandido, dovete fare i conti con me. Io sono la sindaca di Roma e ho bisogno di portare a termine quello che ho fatto in questi 5 anni e con chi ha ‘Sgovernato’ Roma non voglio avere nulla a che fare. Ha rotto le uova nel paniere a molti. Ed è li che se la gioca alla grande. Ieri è stata una giornata molto impegnativa, iniziata presto con la passeggiata in bicicletta e finita molto tardi con una cena insieme. Sta girando la città come ha sempre fatto in questi 5 anni , in questa campagna elettorale gira con un camper e dentro il camper ci si prepara anche per le interviste. In questi scatti rubati Virginia si prepara per un’intervista social su Instagram con Fai La Storia se non l’avete vista eccola qui https://www.instagram.com/p/CUQaGflpulL/ Manca una settimana, parliamo con gli indecisi facciamo vedere il programma, trovate anche le cose già fatte in questi anni. Trovate tutto qui https://www.virginiaraggisindacodiroma.it/
Buondì, buon Mercoledì. Inizio il ventesimo giorno con in testa la canzoncina con le Donne per Roma…l’avete sentita? Vi fa lo stesso effetto? (https://drive.google.com/file/d/1oTTiVZLmx6QvdhBGBfnvRlezTSRy0rnj/view?usp=sharing), Ornai è un chiodo fisso che non va via. So che per far smettere di canticchiare una canzone, un trucco efficace è quello di ascoltare tutta la canzone dall’inizio alla fine per far sbloccare il cervello incastrato sul ritornello. Il problema è che questa canzone non ha le strofe ha solo il ritornello! Aiuto! Bando alle ciance, giornata quella di ieri intensissima tra interviste, eventi e incontri, ritorno a casa verso le 22 e cena. Cena con telefono in mano, ormai nostro compagno inseparabile, telefonate con collaboratori e le consuete chiacchiere serali se non notturne con il prete di San Basilio che lotta contro lo spaccio, Don Coluccia. San Basilio come lotta allo spaccio e alla criminalità e rinascita della nostra amata Roma. Oggi sveglia presto e alle 8 via di casa, direzione studi della 7 con Intervista alle 9.15, poi confronto con i candidati al Messaggero e due eventi istituzionali. A proposito di donne, lo sapete che in questi 5 anni i centri antiviolenza di Roma Capitale aperti sono 9? Prima erano 2. Inoltre 1 dovrebbe aprire a giorni e altri 2 dovrebbero finire i lavori di ristrutturazione entro l’anno. A Roma ci sono anche due Centri Antiviolenza della Regione Lazio. E le case di accoglienza per donne vittime di violenza? Sono state realizzate 1 casa rifugio, 4 case di semi autonomia e 5 appartamenti in cohousing, quasi triplicando i posti letto a disposizione (da 23 a 60 posti di accoglienza, per 39 donne più bambini). Prima c’erano solo 2 case rifugio e 1 casa di semi autonomia; Questo qualcuno ve lo ha mai raccontato?? A no? Strano. In questi giorni ci stanno aiutando le videochiamate, per fortuna riusciamo a ritagliarci minuti per salutarci e ridere a distanza per darle la carica necessaria, anche se è già carica di suo😀 La tecnologia è importante e in questo caso ci aiuta a sentirci più vicini. Meno 11 giorni, l’ansia cresce è l’ora di dare tutto. Nessuno si senta escluso, ventre a terra per recuperare terreno. Ce la possiamo fare. Avanti tutta!
Buongiorno, buon Martedì, Oggi vi vedo un po’ tutti agitati perché, confronto dopo confronto, si comincia a vedere la paura degli avversari. Ieri al confronto di Repubblica non c’è stata partita, anche se per Repubblica il migliore è stato Gualtieri e poi Calenda😳 certo sono di parte, ma se fossi un cittadino distaccato e neutrale vedrei una persona preparata, che sa di cosa si parla contro altri che si esprimono alla ‘Cetto la qualunque’ Ad esempio Calenda parla di spazzini assunti tra coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza, non sapendo che per legge non è possibile prevedere il loro impiego per servizi dove il comune ha già previsto un contratto di servizio. Eppure lo dovrebbe sapere, ex ministro. La legge dice questo. Sono degli improvvisati. Sento voci tremare, insicurezze che cominciano ad affiorare, balle sparate senza troppa convinzione, Calenda è il maestro ma Gualtieri poco ci manca. Continua a dire supercazzole sulla discarica che il PD vorrebbe fare dentro la città. La vorrebbe fare ad Antani come se fosse terapia tapiòca , senza scappellamento a destra sennò sarebbe troppo. Parla di togliere i cassonetti a Roma, in cinque anni? Il tribuno ormai cerca di difendere il vantaggio presunto attribuito dai sondaggi(tutto da verificare) ma colleziona figuracce su figuracce fuggendo e rallenta giorno dopo giorno. Questi 12 Giorni saranno decisivi. Intanto in casa Severini Raggi continuano ad arrivare dolci, vino, fiori, poesie, messaggi di affetto, di stima di solidarietà, tutto questo ci riscalda il cuore, grazie! E’ arrivata questa fantastica torta fatta da una persona speciale, che è sempre in prima linea nella lotta al degrado, Valentina. E’ buonissima, grazie. Mentre Matteo la tagliava Virginia cantava l’inno della lista civica con le donne per Roma, entra in testa e non va più via. Tante che, se sentire bene, c’è un mio commento spazientito perché ormai in casa è un mantra 😅 ‘’Con le donne con le donne Per Roma, con le donne con le donne per Roma, Avanti con coRAGGIo! Se la volete sentire ed usare per qualche vostro video la potete scaricare qui https://drive.google.com/file/d/1oTTiVZLmx6QvdhBGBfnvRlezTSRy0rnj/view?usp=sharing Attenzione crea dipendenza.
Oggi niente tour ma interviste sparse a Radio 24, confronto con i candidati(meno uno?) con l’ordine degli avvocati, Intervista tribuna elettorale Rai tre , Intervista con Retake.
Buona Domenica! Questa mattina alle 4.50 è suonata la sveglia, panico! Anche nel giorno del signore, all’alba, la vedo già pimpante e combattiva. È il momento della maratona di Roma, dopo un anno e mezzo di stop per via del Covid finalmente si riparte. Virginia esce di casa alle 6, dopo una colazione(che non si può definire colazione) con un po’ di Tè e un biscotto. I biscotti che preferisce sono i Gentilini. Preferisce il Tè quello verde ma in casa in questo periodo abbiamo solo il nero. La gara è cominciata all’alba e sta quasi per finire mentre sto scrivendo questo post. Questa maratona è la corsa più affascinante, suggestiva e più bella del mondo con uno cornice unica, Roma. Virginia ha corso poco più di un KM, agitatissima perché non credeva di farcela, ma grazie ai ‘durissimi’ allenamenti sulle scale del condominio c’è riuscita!! Magari per le prossime edizioni correrà di più 😅. Sono curioso di sapere il tempo, vediamo se leggendo questo post oggi commenterà. Secondo me se l’è cavata con un dignitosiss imo 6minuti e 20secondi. Vediamo. Guardate le scarpe create per questa edizione dedicate alla nostra amata Roma! Fantastiche! Ieri è stata tutto il giorno tra i cittadini a raccontare quello che di buono è stato fatto e tutto quello che si farà se verrà riconfermata alla guida della capitale. A proposito, lo avete letto il programma? Invito tutti a diffonderlo, soprattutto alle persone che non hanno ancora deciso. Via mail, via stampa, via messaggio, via social, via piccione viaggiatore, raccontato a voce, facciamo conoscere ciò che si è fatto e ciò che si farà nei prossimi 5 anni. Ogni nostra azione ora è fondamentale, non abbiamo altro tempo, ognuno si noi deve sentirsi coinvolto, ora o mai più. Qui lo potete vedere, è suddiviso per punti. https://www.virginiaraggisindacodiroma.it/ E’ fondamentale in questi 14 giorni andare dagli amici, dai parenti, dai conoscenti e convincerli che Roma ha bisogno di continuità, non di chiacchiere. Oggi Virginia dopo la Maratona avrà una conferenza con la Coldiretti e poi andrà in camper al Pigneto e a Villa Gordiani. Questi gli orari: Ore 16 Parco Ex Snia Via del Portonaccio 230 ingresso al parco del lago Ore 17 Villa Gordiani Viale della Venezia Giulia 48 A Avanti tutta!
Buongiorno Anche ieri è tornata oggi e oggi tornerà domani. Sono giornate infinite, senza pausa, con lei tutti gli orari canonici saltano. La notte si fonde con il giorno e viceversa. Il pranzo e la cena sono quasi un fastidio, una perdita di tempo. Ci ritroviamo spesso a pranzare quando gli altri fanno la ‘pennichella’ e a cenare quando qualcuno comincia a pensare agli spaghetti aglio, olio e peperoncino di mezzanotte. Il sonno? Si dorme dove capita, in auto tra un appuntamento ed un altro, chiude gli occhi e si addormenta all’istante. Tipo Cicciobello Rock quando lo inclini un po’ Quando quelle rare volte che utilizziamo l’automobile insieme, per fare magari un viaggio, appena si siede e allaccia la cintura dorme come un neonato quando lo porti a fare il giro dell’isolato perché indemoniato. Quando riusciamo a vedere insieme la televisione, I film son bannati, troppo lunghi. Solo serie, massimo 45 minuti, non si può andare oltre. E già qui si rischia.
Oggi niente tour in Camper.
Questi gli appuntamenti previsti:
ORE 19 – Incontro organizzato dalla Libreria Eli (viale Somalia, 50) ORE 20.30 – Iniziativa “Io amo Roma come te” presso Albergo Etico (via Pisanelli, 39)
A proposito di libri questi sono i titoli che ha sulla mensola del letto e che sta leggendo. Poi ne ha altri nella parte superiore della mensola ma questi sono quelli a portata di mano, che legge in multitasking quando ha tempo:
Gli ultimi giorni di quiete di Antonio Manzini, si stava preparando evidentemente,un nome un programma.
Il pane perduto di Edith Bruck un libro molto bello ma una storia lacerante durante il nazismo, finalista del premio strega 2021
Viva la vida di Pino Cacucci, un racconto denso di particolari sulla storia di Frida Kahlo
Fontamara di Ignazio Silone, romanzo che non ha bisogno di presentazione
L’arte della guerra di Sun Tzu e qui c’è da preoccuparsi.
Leggo nella descrizione del libro: Se vuoi la pace preparati alla guerra” dicevano gli antichi, e Sun Tzu non si smentisce aiutandoci ad affrontare le quotidiane battaglie con le persone che incontriamo, con i colleghi di lavoro e ai problemi di ogni giorno, spronandoci anzitutto a vincere il più acerrimo nemico interiore: la PAURA.
Parlare senza sapere o fingere di non sapere, questo lo sport che è andato di moda per 5 anni da quando Virginia e il suo gruppo è al comando della nostra città.
Ultima vicenda l’Eurovision 2022.
Basterebbe informarsi e dire la verità, ma è più comodo attaccare ed infangare, etichettando ancora una volta la figura della Sindaca di Roma come impreparata e incapace.
Veniamo ai fatti.
I Maneskin, orgoglio capitolino, vincono L’Eurovision 2021 il 22 Maggio.
La nazione vincitrice, in questo caso l’Italia appunto, ha diritto ad ospitare la manifestazione del 2022.
Si avvia la macchina organizzativa a Roma e nelle altre città italiane.
I requisiti per partecipare sono molto stringenti per via delle richieste dalla EBU(L’Unione europea di radiodiffusione (in inglese: European Broadcasting Union, EBU; in francese: Union européenne de radio-télévision, UER) è un’organizzazione internazionale che associa diversi operatori pubblici e privati del settore della teleradiodiffusione su scala nazionale e che opera i canali Eurovisione ed Euroradio.), Molto difficile soddisfare i parametri ma ci si lavora giorno e notte pur sapendo dell’impresa quasi impossibile.
Questi i requisiti richiesti:
La città ospitante deve avere:
Un aeroporto internazionale a non più di 90 minuti dalla città.(Ok ROMA HA QUESTE CARATTERISTICHE )
Oltre 2 000 camere d’albergo nella zona vicina all’evento. (Ok ROMA HA QUESTE CARATTERISTICHE )
Un’infrastruttura (stadio/sede/centro) in grado di ospitare una trasmissione in diretta su larga scala con i requisiti minimi elencati di seguito.
L’infrastruttura deve:
Essere al coperto, dotata di aria condizionata secondo gli standard vigenti e ben perimetrabile;
Avere una capienza di 8.000 – 10.000 spettatori nella sala principale durante l’evento ESC (che corrisponda al 70% della capienza massima prevista per i normali concerti, prendendo in considerazione le specifiche esigenze di ESC per palco e produzione) (NESSUN PALAZZETTO HA QUESTE CARATERISTICHE A ROMA)
Essere dotata di un’area principale che possa ospitare un allestimento e tutti gli altri requisiti necessari a realizzare una produzione di alto livello con altezze disponibili di circa 18 metri, in particolare, con buone capacità di carico sul tetto, e facile accesso al carico;(NESSUN LUOGO PUBBLICO HA QUESTE CARATTERISTICHE A ROMA)
Avere una struttura logistica intorno all’area principale che supporti le esigenze della produzione di ESC quali: infrastrutture per la sicurezza, un centro stampa per 1.000 giornalisti, un’area per le delegazioni (artisti) che includa i camerini, strutture per il personale ed uffici, un’area per l’hospitality, servizi per il pubblico come toilettes e punti per la vendita di cibo e bevande ecc.;(NESSUN LUOGO PUBBLICO HA QUESTE CARATTERISTICHE A ROMA)
Disporre di aree a raso e di facile accesso contigue ed integrate nel perimetro dell’infrastruttura per il supporto tecnicologistico di 5.000 mq (NESSUN LUOGO PUBBLICO HA QUESTE CARATTERISTICHE A ROMA)
Essere disponibile esclusivamente per 6 settimane prima dell’evento, 2 settimane durante lo spettacolo (che si svolgerà a maggio) e una settimana dopo la fine dell’evento per lo smontaggio(NESSUN LUOGO PUBBLICO HA QUESTE CARATTERISTICHE A ROMA)
L’unico spazio che si avvicinava a questi parametri era la fiera di Roma ma non aveva l’altezza giusta del tetto richiesto per tale evento.
Quindi la commissione ha deciso di scartare Roma, questi i fatti.
In tre mesi dalla vittoria non si poteva certo costruire un palazzetto idoneo.
Questa la verità, gli altri continuano a parlare e ad infangare. I giornali cavalcano la notizia attaccando.
Potevamo farla nella vela di Calatrava mai finita oppure nella Nuvola di Fuksas, come dice qualcuno(impossibile), costata uno scempio di tempo e quattrini e non adatta.
Potevamo investire i soldi che hanno sottratto alla nostra città in tutti questi anni con amministrazioni scellerate, ma la colpa è solo di una persona che in tre mesi doveva tirar fuori dal cilindro magico un’infrastruttura che non esiste e che i CAPACI non hanno mai costruito.
Parla, la gente purtroppo parla, non sa di che cazzo parla…
Rome Mayor Virginia Raggi, center, holds the Lupa Capitolina (She-wolf Capitoline) award given to members of the Maneskin band, from left, Damiano David, Thomas Raggi, Victoria De Angelis and Ethan Torchio, in Rome’s city hall Campidoglio, July 27, 2021.ANSA/FABIO FRUSTACI